Roma, il sogno non si ferma
(IL MESSAGGERO) Col pareggio contro l’Ajax, la Roma vola in semifinale di Europa League e si prepara ad affrontare il Manchester United: l’andata il 29 aprile all’Old Trafford e il ritorno il 6 maggio nella Capitale. Come la settimana scorsa alla Crujiff Arena, è l’Ajax a comandare in campo. Si prende subito l’iniziativa e va all’assalto, ma i giallorossi resistono nel primo tempo. I pericoli sono ridotti al minimo, pur lasciando la superiorità del possesso palla agli avversari (73,7%).
Nella ripresa cambia però il match, perché Ten Hag inserisce Brobbey che firma presto il vantaggio, scappando su lancio di Schuur a Mancini e soprattutto a Cristante. Pau Lopez esce in ritardo e non evita lo scontato pallonetto dell’attaccante. L’Ajax torna, dunque, in corsa. E raddoppia con Tadic, quando Pau Lopez non trattiene il tiro dello scatenato Brobbey. Il Var Altwell chiama l’arbitro Taylor a rivedere l’azione, viziata dal fallo al limite dell’area di Tagliafico su Mkhitaryan: gol annullato. Ma la Roma non impiega molto a trovare il pari con Dzeko: Ad avviare la ripartenza è Cristante da dietro, ma splendido è il campio di gioco di Mkhitaryan che apre a sinistra per Calafiori. Davanti al fluidificante scivola Timber e devia il cross Gravenberch. dzeko in agguato firma il pari e festeggia il suo 117° gol, quello che spedisce la Roma in semifinale.