CAGLIARI-ROMA 3-2. La Roma esce sconfitta dalla Sardegna Arena
90’+4′. Finita
90′. 4′ di recupero
69′. Fazio accorcia
63′. Joao Pedro
57′. Marin
46′. Secondo tempo… Forza Ragazzi!
45’+1. Fine primo tempo
33′. Joao Pedro ci prova. Pau Lopez c’è!
26′. Assist di Pellegrini, Carles Perez non sbaglia!!! Pareggio in Sardegna
4′. Lykogiannis porta avanti il Cagliari
1′. Si comincia… Daje Roma Daje
FORMAZIONI UFFICIALI
CAGLIARI: Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin, Deiola, Lykogiannis; João Pedro; Simeone, Pavoletti.
A disp.: Aresti, Ciocci; Asamoah, Calabresi, Klavan, Rugani, Walukiewicz, Zappa; Duncan; Cerri.
All.: Semplici.
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Smalling, Fazio; Santon, Villar, Diawara, Bruno Peres; Carles Perez, Pellegrini; Mayoral.
A disp.: Farelli, Fuzato, Juan Jesus, Kumbulla, Karsdorp, Reynolds, Spinazzola, Cristante, Veretout, Pastore, Mkhitaryan, El Shaarawy, Dzeko.
All.: Fonseca.
Arbitro: Irrati. Assistenti: Bresmes-Liberti. IV uomo: Abbattista. VAR: Pairetto. AVAR: Di Vuolo.
Giallorossi chiamati ad una settimana decisiva a cominciare dalla sfida di questo pomeriggio dove la Roma alle 18 giocherà in casa del Cagliari. Inevitabile un po di turnover, anche in vista della sfida di giovedi prossimo contro il Manchester United, quindi Pau Lopez in porta, Smalling che sostituirà lo squalificato Ibanez e spazio a Reynolds e Bruno Peres sulle fasce. Stando ai giornali, torna Borja Mayoral in attacco, supportato da Perez ed uno tra Pellegrini ed El Shaarawy. Statistiche dalla parte dei giallorossi: la Roma infatti non perde in Serie A contro il Cagliari dal 2-4 del febbraio 2013: da allora, per i giallorossi, nove successi e quattro pareggi.
PROBABILI FORMAZIONI
CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin, Duncan, Deiola, Lykogiannis; Pavoletti, Joao Pedro. All. Semplici
Squalificati: Nainggolan
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante, Fazio; Reynolds, Villar, Diawara, Bruno Peres; Carles Perez, Mkhitaryan; Borja Mayoral. All. Fonseca
Squalificati: Ibanez
Indisponibili: Calafiori, Pedro, Zaniolo, Mirante
STATISTICHE (fonte Eurosport)
La Roma non perde in Serie A contro il Cagliari dal 2-4 del febbraio 2013: da allora, per i giallorossi, nove successi e quattro pareggi.
La Roma ha vinto cinque delle ultime sette trasferte di Serie A in casa del Cagliari (incluso un 3-0 a tavolino), pareggiando le altre due: l’ultimo successo interno del Cagliari contro i giallorossi risale al febbraio 2012 con Davide Ballardini in panchina.
Scopri tanti prodotti per la tua cucina, in negozio e su IKEA.itIl Cagliari ha vinto due delle quattro gare interne di campionato con Leonardo Semplici in panchina (2P), tanti successi quanti nelle precedenti 12 con Eusebio Di Francesco alla guida.
La Roma ha vinto solo una delle ultime sette trasferte di Serie A (2N, 4P) e in generale non perdeva almeno sette delle prime 15 gare esterne in una stagione nel massimo campionato dal 2012/13 (includendo anche la sconfitta a tavolino contro il Verona).
La Roma ha vinto solo una delle ultime sei partite di campionato (2N, 3P): nel periodo solo il Crotone ha ottenuto meno successi dei giallorossi in Serie A (zero).
Da una parte la Roma (50.5%) è la squadra con la miglior percentuale di tiri nello specchio in questo campionato, dall’altra il Cagliari è ultimo in questa graduatoria (41.3%).
Gli ultimi sette gol del Cagliari alla Sardegna Arena in Serie A sono stati segnati da sette marcatori diversi; dall’altra parte, le ultime sei reti della Roma in trasferta in campionato sono state realizzate da sei giocatori differenti.
João Pedro ha segnato ben cinque gol nelle sue ultime tre presenze in Serie A contro la Roma (contro nessuna squadra ha realizzato più reti nel massimo campionato). Tuttavia, in questo parziale il Cagliari ha ottenuto solo un pareggio, a fronte di due sconfitte.
João Pedro del Cagliari – attualmente a 14 – può diventare il primo brasiliano con almeno 15 gol in due stagioni di Serie A consecutive a partire da Kaká (2007/08 e 2008/09).
Edin Dzeko della Roma non segna da 11 presenze in Serie A e potrebbe restare a secco di reti per 12 gare di fila nei top-5 campionati europei per la prima volta in carriera.