STORIE GIALLOROSSE… Voglio una vita come Gerolin
“Voglio una vita spericolata, voglio una vita come … Gerolin”. Così cantavano i tifosi giallorossi in quella seconda metà degli anni ’80 in cui il biondo veneziano comandava sulla fascia destra, conquistati dal suo ardore e dal suo moto instancabile. E lo stesso va detto per ogni allenatore romanista che lo ha avuto alle dipendenze: Eriksson, Liedholm, Radice e Ottavio Bianchi. Le parole del ritornello cantato dai tifosi erano ispirate dalla celebre strofa di “Vita spericolata” di Vasco Rossi nella quale, al posto del Gerolin dei romanisti, quest’ultimo citava l’avventuroso attore americano Steve McQueen. “Vita spericolata” era diventata famosa nel 1983, l’anno in cui il cantautore emiliano l’aveva lanciata durante il XXXIII Festival di Sanremo. Proprio di questi tempi, come tradizione vuole.
Manuel Gerolin arrivò alla Roma dall’Udinese nel 1985 e qui rimase fino al 1991. In sei stagioni mise insieme 138 partite di campionato con 5 gol più tante altre tra Coppa Italia e coppe europee. Celebre, nella Coppa UEFA del 1990-91, che la Roma perse in finale contro l’Inter, la sua doppietta nel 5-0 casalingo contro i francesi del Bordeaux. Quella sera Gerolin giocava con il n.11 sulle spalle e, come un vero attaccante, fu micidiale nelle conclusioni a rete. Lui che, da vero jolly qual’era, normalmente indossava il n.2 del terzino destro o il n.4 del mediano. Con la Roma ha vinto due Coppe Italia.
(Rubrica a cura di Franco BOVAIO)