PALLOTTA “Petrachi via? Colpa di Fienga. Chiedete a lui”
(IL TEMPO) Lontano dalla Capitale ma più vicino che mai al mondo giallorosso. James Pallotta dallo scorso agosto non è più il presidente della Roma, ma non sembra aver perso interesse per le vicende che riguardano il club. Spesso l’ex numero uno di Trigoria, tramite il suo account Twitter, commenta gli avvenimenti legati alla società che ha guidato per quasi 10 anni. E’ successo anche ieri, quando ha dato ragione ad un tifoso che ha identificato nell’ingaggio di Monchi l’errore più grande della sua esperienza da presidente: “Sono d’accordo” il commento di Pallotta. La risposta del bostoniano ha stuzzicato la curiosità di molti, che hanno continuato a chiedere come mai avesse deciso di depotenziare Petrachi e se il licenziamento dell’ex direttore sportivo del Torino non fosse stato troppo frettoloso: “Sono di nuovo d’accordo” ha risposto prontamente Pallotta, che poi ha rincarato la dose puntando il dito contro il Ceo Fienga: “Il motivo chiedetelo a Guido (Fienga, ndc)”. Uno sfogo nei confronti del dirigente che – prima della cessione a Friedkin – aveva seguito anche il mercato estivo ma che, probabilmente, ha gratificato Petrachi. Il salentino ha già vinto il primo round contro la Roma in tribunale dopo il licenziamento per giusta causa, ma l’ammissione di Pallotta rappresenta il riconoscimento più importante per l’ex ds.