I Friedkin adesso pensano di “ricomprare” Trigoria
(GAZZETTA DELLO SPORT) Nel 2005 la Roma pensò di avviare su Trigoria una operazione particolare, chiamata «seal and lease back». Ovvero, «vendere» il centro sportivo e prenderlo in affitto con un contratto di quindici anni. Risultato: ottenere 30 milioni subito e pagare una rata da 3,7 milioni all’anno. Quando Pallotta prese le redini del club, rinegoziò il contratto, portando la scadenza al 2024 e abbassando il canone di locazione a 2,7 milioni. L’impressione è che la situazione stia cambiando con i Friedkin: l’idea è quella di riscattare quello che resta del debito con una maxi-rata, e poi portare il centro sportivo come elemento di patrimonializzazione. L’idea dei Friedkin e della dirigenza non è certo sbagliata, anche se si tratterà di impegnare del denaro fresco. Intanto i texani hanno intenzione di anticipare la fine dell’aumento di capitale da dicembre ad aprile-maggio. A quel punto, ci saranno nuovi elementi per decidere su Trigoria. E non solo. Sul fronte nuovo stadio a Tor di Valle, la Giunta capitolina ieri ha approvato l’integrazione dell’accordo di collaborazione tra Roma Capitale e Regione Lazio per gli interventi di potenziamento della linea ferroviaria Roma-Lido.