Gol, assist e una firma che non arriva: ecco Mkhitaryan, leader all’improvviso
(IL MESSAGGERO) Senza Dzeko e Pellegrini, la Roma si aggrappa a Mkhitaryan. Toccherà all’armeno guidare la Roma a Torino. È lui la guida giallorossa, un exploit andato di pari passo con il cambio di sistema di gioco. Fonseca, rapito dal talento dell’ex Arsenal, gli ha trovato la collocazione giusta. E i risultati si vedono: ha già segnato più gol dello scorso anno (11, comprese le coppe, rispetto ai 9) ai quali vanno aggiunti 8 assist (10 con le coppe). In campionato è fermo a 9 reti. Soltanto una volta ha fatto meglio: nel 2015-16 con il Dortmund. Intanto ancora in ballo la questione rinnovo: la Roma ha comunicato al giocatore di aver esercitato il diritto al rinnovo (stesse cifre di quest’anno: 3 milioni più 2 alla firma). Tuttavia l’armeno ha preso tempo. Al di là del fatto che si aspettava che il club glielo proponesse prima c’è da risolvere la questione-Raiola, poco soddisfatto (eufemismo) da come sono andate le cose sul prolungamento di Calafiori (commissione decurtata).