Dzeko out 15 giorni. È l’ora di Mayoral
(IL TEMPO) Non è una cosa seria, ma quanto basta per togliere dalla scena Edin Dzeko. E lasciarci al centro, in solitudine, Borja Mayoral. L’infortunio del bosniaco comporta una nuova svolta nell’attacco romanista, che sarà tutto sulle spalle dello spagnolo per un paio di settimane. I controlli effettuati ieri da Dzeko a Villa Stuart hanno infatti evidenziato una lesione distrattiva all’adduttore sinistro. La smorfia di dolore del centravanti giovedì durante la sfida col Braga era quindi il presagio di un infortunio non grave, ma sempre di lesione muscolare si tratta. Il bomber di Sarajevo dovrà stare fuori per circa 15 giorni e salterà la gara di domani col Milan, le successive due di campionato a Firenze contro i viola e all’Olimpico col Genoa, in più quasi certamente Dzeko non ce la farà neppure per l’andata degli ottavi di coppa con lo Shakhtar. Non ci voleva, perché dopo l’«armistizio» con Fonseca l’alternanza tra lui e Mayoral al centro dell’attacco stava funzionando.
Ora tocca allo spagnolo, che avrà qualche occasione in più del previsto per continuare a guadagnarsi la fiducia dell’allenatore e convincere la società a puntare su di lui. Acquistarlo al termine della stagione, infatti, comporterebbe un risparmio complessivo di 6 milioni per la Roma. Gli accordi col Real prevedono infatti che il prestito biennale costi 1 milione a stagione, mentre il diritto di riscatto esercitato il prossimo giugno è fissato a 15 milioni, se invece i giallorossi volessero aspettare un altro anno, oltre al milione aggiuntivo del prestito, pagherebbero il cartellino 20 milioni. Mayoral ha messo insieme 11 reti e 6 assist in 26 presenze e domani sarebbe comunque partito dal 1’ nell’attacco che sarà totalmente trasformato rispetto a giovedì: dietro di lui agiranno Pellegrini e Mkhitaryan. La difesa resta invece da inventare. Kumbulla è tornato a lavorare in gruppo ieri ma solo stamattina nella rifinitura si deciderà se rischiarlo dal 1’: difficile. Due le altre opzioni per Fonseca: Fazio di nuovo titolare, oppure uno tra Karsdorp e Spinazzola arretra in difesa e Bruno Peres occupa la fascia a quel punto rimasta sguarnita. Restano indisponibili Ibanez, Smalling, Calafiori e Santon. Nel Milan ancora fuori Bennacer e Mandzukic.