Friedkin, la prima
(CORRIERE DELLO SPORT) Dan e Ryan Friedkin si preparano a vivere il primo derby. Entrambi sanno cosa significa affrontare gli impegni alti, la loro vista lo testimonia. Sono 5 mesi che hanno preso la Roma e vogliono portare avanti un progetto a lungo termine. Sono sempre più coinvolti e allo stadio raramente si perdono una partita. Gioiscono e soffrono sugli sviluppi delle azioni, composti e contenuti nelle loro esibizioni. Ryan sta studiando intesamente l’italiano e migliora giorno dopo giorno. In questi giorni Dan è impegnato per affari e non si è visto a Trigoria, ma non mancherà per il derby. Hanno scelto Tiago Pinto che non sarà solo l’uomo mercato, sarà il loro punto di riferimento per l’area tecnica. Sarà un derby anomalo per i Friedkin, senza pubblico. I tifosi, però, hanno apprezzato la linea scelta dalla nuova proprietà: poche parole e tanti fatti. Non sono interessati a soci di minoranza, ascoltano chiunque possa portare un contributo al progetto che hanno in testa, ma non hanno cercato nessuno. Vogliono gestire la Roma in prima persona.