ROMA-TORINO 3-1. Mkhitaryan, Veretout e Pellegrini portano la vittoria ai giallorossi
90’+3′. FINITA… ROMA HA VINTO
90′. 3′ di recupero72′. Belotti
63′. 3-0 Roma… LORENZO PELLEGRINI!!@
45’+2′. Fine primo tempo
45′. 2 minuti di recupero
43′. Dzeko si procura il rigore, il rigorosa Veretout non lo sbaglia… RADDOPPIO ROMA!!!
27′. MKHITARYAN… ROMA IN VANTAGGIO!!!
14′. Espulso Singo. Torino in 10!
1′. Si comincia… Daje Roma Daje!!!
FORMAZIONI UFFICIALI
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Bruno Peres, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
A disp.: Mirante, Farelli, Karsdorp, Juan Jesus, Fazio, Kumbulla, Calafiori, Diawara, Darboe, Pedro, Carles Perez, Mayoral.
All.: P. Fonseca.
TORINO: Milinkovic-Savic; Bremer, Lyanco, Buongiorno; Singo, Meite, Gojak, Linetty, Vojvoda; Lukic; Belotti.
A disp.: Sirigu, Rosati, Ansaldi, Izzo, Nkoulou, Rodriguez, Rincon, Segre, Bonazzoli, Edera, Vianni.
All.: M. Giampaolo.
Arbitro: Abisso. Assistenti: Bresmes – De Meo. IV uomo: Sacchi. VAR: Di Bello. AVAR: Passeri.
Tutto pronto all’Olimpico per il posticipo tra Roma e Torino. Dopo aver pareggiato per 1-1 entrambi i confronti nell’anno solare 2015, con Rudi Garcia sulla panchina giallorossa e Giampiero Ventura su quella granata, Roma e Torino non hanno chiuso in parità nessuna delle nove sfide più recenti in Serie A: sette vittorie per i capitolini e due per i piemontesi nel parziale.
PROBABILI FORMAZIONI
ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Ibanez, Smalling, Mancini; Bruno Peres, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. All. Fonseca
Squalificati: Cristante
Indisponibili: Pastore, Santon, Zaniolo
TORINO (3-5-1-1): Milinkovic-Savic; Bremer, Lyanco, Rodriguez; Singo, Meité, Rincon, Linetty, Ansaldi; Lukic, Belotti. All. Giampaolo
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Ansaldi, Baselli, Millico, Verdi
STATISTICHE (fonte Eurosport)
Dopo aver pareggiato per 1-1 entrambi i confronti nell’anno solare 2015, con Rudi Garcia sulla panchina giallorossa e Giampiero Ventura su quella granata, Roma e Torino non hanno chiuso in parità nessuna delle nove sfide più recenti in Serie A: sette vittorie per i capitolini e due per i piemontesi nel parziale.
Dopo una striscia di nove sconfitte di fila contro la Roma fuori casa in Serie A, il Torino ha vinto la sfida dello scorso campionato a gennaio: l’ultima volta in cui i granata hanno ottenuto il successo per due trasferte consecutive contro i giallorossi nel massimo campionato risale al 1969.
La Roma è rimasta a secco di gol in due delle ultime otto partite di campionato, realizzando però almeno due reti in tutte le restanti sei (21 reti nel parziale, 2.7 di media).
La Roma potrebbe tenere la porta inviolata per quattro gare interne di fila in Serie A per la prima volta dal novembre 2014 – dall’altra parte potrebbe anche restare a secco per due incontri consecutivi di campionato in casa per la prima volta dal maggio 2007.
Il Torino ha subito almeno due gol in 19 gare nel 2020: solo nel 2017 (20) ha fatto peggio.
Il Torino ha la peggior difesa del campionato con 27 gol subiti: tutte le ultime tre squadre con almeno 27 reti al passivo dopo le prime 11 partite stagionali di Serie A sono arrivate ultime in classifica a fine torneo.
Marco Giampaolo ha perso sette delle sue prime 11 partite di Serie A sulla panchina del Torino, record negativo per un tecnico granata nell’era dei tre punti a vittoria (al pari di Moreno Longo, che trovò la sconfitta anche alla 12ª gara).
Con la rete contro il Bologna nell’ultimo turno di campionato, Edin Dzeko si è portato a quota 82 reti con la Roma in Serie A, a un solo gol di distanza dal quarto posto tra i migliori marcatori giallorossi nella competizione (a 83 c’è Montella).
Tra i giocatori con più di sei gol nei cinque maggiori campionati europei in corso, l’attaccante del Torino Andrea Belotti è quello che ne ha messi a segno meno in trasferta (1/8).
Solo Nicolás López (75%) ha realizzato più gol da subentrato in Serie A in percentuale sul totale rispetto all’attaccante del Torino Federico Bonazzoli (71.4%: cinque su sette), tra i giocatori con più di cinque reti nel massimo campionato italiano nell’era dei tre punti a vittoria.