di Alberto MANDOLESI – Ormai è cosa acclarata da tempo: i giallorossi di Fonseca hanno un’ora scarsa di autonomia, dopo la quale debbono solo sperare di riuscire a contenere i loro avversari. A Verona è andata come sapete, la Juve ha rimontato in 10 uomini, e stasera l’Udinese (zero reti e cinque sconfitte nelle ultime 5 gare, comprese le amichevoli perse contro Spal e Venezia) ha sbagliato l’impossibile, regalandoci persino l’assist con cui Pedro ha deciso la partita. C’è tanto da lavorare anche sulla preparazione fisica, e ci stupiamo perché i cambi di mister Fonseca non giungano mai prima del 70’ minuto della partita.
Per il resto cosa dire? Il capoluogo friulano si è rivelato ospitale come sempre (per la Roma 7 vittorie nelle ultime 8 trasferte) lasciandoci tre punti preziosi per risalire la classifica. Sui singoli, da segnalare la buona prova di Ibanez, preciso in ogni chiusura, le parate di Mirante (il “suo” lo fa sempre) e le ripetute percussioni sulla fascia di Spinazzola. Male l’attacco che come sempre spreca troppo e punta su Dzeko che ancora non ha realizzato di essere tornato a giocare per la Roma. In attesa di tempi migliori, confidiamo nelle ultime ore di mercato ⚽️