RASSEGNA STAMPATOP

Cinque sostituzioni, l’arma in più per le grandi del campionato

(IL MESSAGGERO) Gli arrivi di Smalling e Borja Mayoral permettono a Fonseca di mettersi in scia di alcuni colleghi che, come si è visto nei primi 2 turni del nuovo campionato, sono partiti sicuramente in vantaggio. Il riferimento è soprattutto a Conte, Gattuso e Gasperini. La differenza, in partita e di conseguenza in classifica, l’ha fatta la panchina.

Basta pensare a quanto è successo sabato scorso a San Siro, durante la ripresa di Inter-Fiorentina: dentro i nerazzurri Sensi, Hakimi, Vidal, Nainggolan e Sanchez. La ricchezza per annientare l’avversario, sfruttando le 5 sostituzioni confermate dalla nostra Federcalcio e dalll’Uefa (per le coppe e la Nations League): l’esperimento fatto dopo il lockdown prosegue

I 5 cambi, inutile girarci intorno, favoriscono le big, in Italia e anche in Europa. E, quindi, rendono meno equilibrato il campionato. Senza aprire alcun dibattito, nelle scorse settimane, l’IFAB ha dato il via libera a mantenere le 5 sostituzioni anche per le competizioni della stagione 2020/21. Le motivazioni potrebbero pure convincere: oltre alla preparazione ridotta, con le ultime partite giocate a fine agosto, la nuova annata prevede partite disputate in un periodo ridotto a causa di un inizio ritardato e dell’incapacità di terminare i campionati più tardi del solito per importanti tornei internazionali

Fonseca le 5 sostituzioni, finora, le ha usate in 2 partite: Santon, Kluivertt e Villar (il centrocampista solo prima del recupero) al Bentegodi contro il Verona; Peres e Diawara all’Olimpico contro la Juve. Poche squadre hanno 5 riserve dello stesso valore dei titolari o di chi ha comunque iniziato la gara. Smalling e Boja Mayoral, in questo senso, riducono il divario di partenza con le grandi.

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