STORIE GIALLOROSSE di Franco BOVAIOTOP

STORIE GIALLOROSSE… I giorni del “Condor”

Massimo Agostini era un attaccante “segaligneo”, come si diceva ai suoi tempi. Ovvero era uno alto e dal fisico snello. Latitava nelle aree di rigore avversarie per poi uscire all’improvviso e colpire la preda con giocate furbe, da vero opportunista. Per questo, quando si era messo in luce nel Cesena (13 gol nella sola stagione 1985-86), era stato ribattezzato “il Condor”, noto avvoltoio americano di tanti film western di antica memoria.

I giorni del Condor a Roma, però, non furono altrettanto felici come quelli che lui aveva vissuto a Cesena. Acquistato nell’estate dell’86 dalla società giallorossa, vi gioca poi due sole stagioni, nelle quali colleziona 40 presenze in campionato con appena 6 gol. Nell’estate dell’88 torna al Cesena nell’affare che porta alla Roma un’altra punta romagnola come lui, Ruggiero Rizzitelli e da quel momento i giallorossi se lo ritroveranno sulla loro strada solo come avversario. Le qualità per fare bene non gli mancavano, un po’ di personalità per affermarsi in una piazza importante come quella capitolina, forse, sì.

(Rubrica a cura di Franco BOVAIO)

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