Smalling per forza, Milik assist a Dzeko
(IL MESSAGGERO) La Roma a due volti della Sardegna Arena, sottolinea ancora una volta la fragilità della difesa senza Smalling. L’inglese era e resta il primo obiettivo di una campagna acquisti che oggi è desolatamente priva di sussulti. Tolto lo svincolato Pedro bloccato e convinto da Baldini, dunque dalla precedente proprietà – alla voce entrate si è ancora fermi al palo. E non che le idee non siano chiare: un titolare sulla fascia destra, Smalling più due centrali, un cambio per Spinazzola. La Roma attende una risposta alla proposta inviata: 9,5 milioni più bonus (2). Inferiore rispetto a quella di qualche mese fa (12+2), motivata dal fatto che lo United, avendo raggiunto la qualificazione in Champions, ha fatto scattare una clausola nel contratto che ha fatto lievitare da 3 a 3,8 milioni l’ingaggio del difensore. Per l’attacco Milik ha puntato i piedi con il Napoli, comunicando di voler restare sino alla scadenza. Questo gioca a favore della Roma che, se vuole, può tenersi Edin. Se decidesse invece di cedere il centravanti si trova ora in una posizione di forza.