RASSEGNA STAMPATOP

La Roma è bella ma non basta

(IL MESSAGGERO) Fonseca si tiene stretta la panchina della Roma nella notte in cui mette all’angolo Pirlo. Il 2-2 non premia i giallorossi migliori nella strategia e nelle occasioni da gol. I Friedkin possono essere soddisfatti della risposta del tecnico. Il portoghese si presenta con coraggio davanti ai campioni d’Italia e fa bene. Non torna indietro rispetto alla formazione della vigilia. Il tandem Pellegirni-Veretout funziona: pressing e costruzione. Dall’altra parte Pirlo mette un 3-5-2 camaleontico con Cuadrado e Kulusevski altissimi ai lati. La Roma è più aggressiva e sa essere pericolosa quando parte. Dzeko combatte, Mkhitaryan è ispirato ma si perde sul più bello calciando addosso a Szczesny. Inutile il 61% di possesso palla con cui la Juventus chiude il primo tempo visto che quando si sbilancia rischia grosso. Dal piede di Dzeko passa il gol del vantaggio della Roma con Veretout che arriva al tiro e Rabiot colpisce col braccio. Gol del francese su rigore. Prima dell’intervallo altro penalty, questa volta per mano di Pellegrini. Gol di Ronaldo. Nel finale di tempo contropiede fulmineo della Roma condotto alla perfezione da Dzeko, Miki e Veretout che insacca ancora. Nella ripresa il bosniaco ha due grandi chance per chiudere i conti ma nella prima scheggia il palo, nella seconda tira centrale. Da lì a poco il colpo di testa di Ronaldo che fissa il 2-2.

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