FONSECA “Tutti dobbiamo e possiamo fare meglio”
Il tecnico giallorosso Fonseca è intervenuto nella conferenza stampa pre partita contro il Parma. Queste le parole del pprtoghese:
Nelle varie cose che non hanno funzionato c’è la mancata crescita di alcuni giocatori, come Under e Kluivert. È giusto aspettarsi una crescita più rapida da loro?
Penso che non è giusto in questo momento parlare solo di due giocatori, tutti noi dobbiamo fare meglio, non solo questi due giovani. Tutti dobbiamo e possiamo fare meglio.
Ha detto che cambierà meno. C’è la possibilità di vedere Cristante in difesa?
Se giocheremo con la difesa a tre, Cristante è una possibilità. Non avremo Smalling per questa partita e Cristante ci ha già giocato in questa posizione. Contro il Parma, se giocheremo a tre, è una possibilità, anche per costruire da dietro.
Come si spiega la flessione della squadra nel 2020?
Penso che dovremmo separare i momenti: non abbiamo iniziato bene, poi abbiamo raccolto tre vittorie consecutive, poi ci siamo persi di nuovo. Penso che le sconfitte qui siano molto pesanti e la squadra ha difficoltà a recuperare. Abbiamo perso contro il Napoli, ma la squadra ha dato segnali che sta recuperando e credo che domani la squadra farà meglio rispetto alla partita contro il Napoli.
L’assenza di Smalling sarà decisiva per il modulo?
No, il sistema non dipende da un giocatore. Vedremo domani come giocheremo, ma non dipende da un solo giocatore.
In un 3-5-2 Carles Perez può giocare al fianco di Dzeko? Cosa cambia rispetto a Dzeko?
Ci può giocare, sono giocatori simili in questa posizione, veloci e che possono dare una mano a Dzeko.
Le dà fastidio leggere nomi di possibili allenatori che la potrebbero sostituire?
Nessun fastidio.
I risultati sono riconducibili ad una condizione fisica?
No, io ho sempre detto che secondo me non è un problema fisico.
La Roma ha gli stessi numeri di un anno fa quando ha cambiato allenatore. Come si convincono i tifosi che rispetto ad un anno fa c’è stata una crescita?
Per me non è giusto fare paragoni con altre stagioni, anche io non posso fare paragoni con le altre stagioni, perché non conosco profondamente le realtà degli scorsi anni. Io conosco questa stagione e tutti noi sappiamo che abbiamo cambiato molto, abbiamo fatto molte cose bene, la mia preoccupazione è tornare a fare tutto bene. Non dobbiamo dimenticare che questo è l’inizio di un progetto. Conosco molti allenatori che ora sono vincenti e all’inizio non hanno vinto nulla.
Cosa è successo dal punto di vista mentale dopo il lockdown?
Io ho parlato poco fa di una cosa che per me è importantissima qui: dobbiamo far capire alla squadra che una sconfitta è soltanto una sconfitta. Non dobbiamo essere contenti, ma non può essere così pesante e influenzare il futuro. Stiamo lavorando per cambiare questa mentalità.
Come si prepara per reagire a situazioni tattiche simili a quelle in cui la Roma ha preso gol contro il Napoli?
Abbiamo lavorato su questo, per me era chiaro che potevano arrivare questi gol. Quando ho giocato contro il Napoli con lo Shakhtar erano sempre gli stessi movimenti. Noi ci avevamo lavorato e li avevamo preparati bene. Penso che però le due situazioni sono due grandi giocate, difficili da contrastare, è stato un grande merito dei giocatori del Napoli.
Cosa si aspetta dal Parma?
Sono molto aggressivi e sono tra i migliori in contropiede, con giocatori pericolosi in attacco. Mi aspetto una squadra che giochi in contropiede.
Alla fine della gara contro il Napoli ha detto che cambierà poco. Su quali ruoli sta riflettendo?
Come ho detto, non cambierò molto. Smalling non può recuperare, Zappacosta ha un fastidio e ho un paio di dubbi per questa partita, ma sicuramente non cambieremo molto.