Pallotta punta su Londra come ponte per l’Oriente
(GAZZETTA DELLO SPORT) Ancora in stand-by la trattativa Pallotta-Friedkin, con il texano che ha rivisto molto al ribasso il suo prezzo d’acquisto. Girano diverse cifre: una forbice tra 650 e 550 milioni accontenterebbe James Pallotta e la maggior parte del patto di sindacato che controlla la Roma (e che vorrebbe uscirne); fare proposte più al ribasso avrebbe l’effetto invece di affondare tutto, Scenario, peraltro, non da escludere. Per questo il presidente si è mosso da tempo per correre ai ripari. La banca d’affari che cura il dossier Roma, intanto, Goldman Sachs, sta operando non solo attraverso le sedi statunitensi, ma anche lavorando su Londra, vero ponte con il Medio e l’Estremo Oriente. D’altronde, lo stallo che si sta verificando sul fronte relativo al nuovo stadio non facilita le operazioni per la cessione della Roma nel modo migliore. Fonti ceche, però, assicurano che Vitek vuole solo prendere tempo, e forse spuntare un pezzo migliore per acquistare i terreni da Parnasi