Il Governo fermerà il calcio
(IL MESSAGGERO) Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora esce allo scoperto e chiarisce che, qualora il campionato di Serie A dovesse essere interrotto definitivamente, sarà il Governo a decretarne lo stop. Il coraggio arriva dalla decisione della Francia di interrompere i campionati nazionali e di fatto si attenderà la decisione anche della Germania, prevista per il 6 maggio.
In tal caso però bisognerebbe prepararsi ad una giungla di cause: in Olanda hanno già annunciato conseguenze legali club come Az Alkmaar, Utrecht, de Graafschap e Cambuur, mentre in Francia sia Lione che Tolosa porteranno la questione in tribunale. Ma non si tratta solo delle conseguenze legali: lo stop comporterebbe circa un miliardo di tasse in meno nelle casse dello Stato.
Il nodo resta sempre il protocollo, bocciato da Spadafora. Ma nessuno ha fatto sapere cosa sia del documento improntato a far riprendere le attività in tutta sicurezza a non andare. In Serie A, la volontà generica è quella di portare a termine il campionato, anche se i presidenti di Brescia e Torino, Cellino e Cairo, si sono apertamente schierati contro.
Senza contare il problema relativo ai diritti tv. Sky e Dazn, con ogni probabilità, non pagheranno. Intanto molti club, alla mezzanotte, hanno deciso di fatturare lo stesso senza aspettare la decisione dell’Assemblea.