Il calcio ringrazia la Merkel
(IL TEMPO) La ripresa del campionato è ancora lontana. Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora relaziona la Camera dei Deputati sulle attività sportive di squadra durante il question time. il cammino è lungo e lastricato di cautela. I presidenti e medici sportivi non intendono assumersi responsabilità civili e penali, ci vorrebbe la volontaria assunzione di responsabilità da parte dei calciatori. Nel resto d’Europa, la Germania riprenderà il campionato intorno al 15 di maggio, il Governo inglese ha rinviato la decisione sulla Premier League di una settimana.
CONFRONTO COMMISSIONI – Oggi il Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile avrà modo di confrontarsi con la Commissione medica della Federcalcio; all’ordine del giorno, lo svincolo degli allenamenti collettivi. Ieri il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità aveva elogiato la cautela del Governo sulla gestione delle attività sportive: «Siamo in fase di valutazione, il parere del Comitato tecnico scientifico non è pronto. Tutti gli sport di squadra mettono insieme un certo numero di persone che possono variare a seconda delle discipline. Sono per definizione delle aggregazioni. Ci sono tante variabili in gioco». La Commissione Tecnico Scientifica – prima di esprimere un parere vincolante – attenderà i numeri della Fase 2 che non arriveranno prima di una decina di giorni: a quel punto, si potrà fare una valutazione più aderente
della situazione sanitaria. La positività al Covid-19 di un tesserato del Torino riscontrata ieri non faciliterà il confronto odierno tra Governo e Figc: una feroce casualità, che arriva dal club di Cairo, presidente in prima linea sul fronte della chiusura anticipata
del campionato (Dybala, invece, è guarito).
QUESTION TIME – Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ieri ha relazionato la Camera dei Deputati sulla ripresa dei campionati di calcio. «Posso assicurare che fin dall’inizio dell’emergenza ho avuto un rapporto quotidiano con la Figc – ha sottolineato il Ministro – il mondo dello sport si è dovuto fermare, c’è stato il rinvio delle Olimpiadi, del Giro d’Italia, degli Internazionali di tennis (ieri la FIN ha sospeso definitivamente il campionato di Pallanuoto ndr). Il 4 maggio sono ripresi gli allenamenti individuali degli atleti degli sport di squadra, grazie a un protocollo elaborato insieme al Coni, al Cip e alla Federazione dei medici sportivi. Il valore assoluto è stato quello della tutela della salute. Il road map è molto chiaro». Ovvero fino al 18 maggio allenamenti individuali, poi una valutazione dei numeri per svincolare il protocollo per gli allenamenti di squadra. A quel punto, sarà necessario stilarne un altro per le partite ufficiali, comprensivo di dettagli logistico-organizzativi. «Tutto auspichiamo che i campionati possano riprendere – ha concluso il Ministro – oggi è impossibile definire una data certa».