Tamponi e stipendi: la Roma accelera
(CORRIERE DELLA SERA) La Roma nella giornata di ieri ha trovato l’accordo per il taglio degli stipendi, arrivando anche a ipotizzare una possibile rinuncia agli stipendi di aprile, maggio e giugno, che saranno poi spalmati sugli introiti futuri, qualora il campionato non dovesse ripartire. Taglio che permetterebbe alle casse della società di risparmiare circa 30 milioni, che saranno destinati ai dipendenti che in questo periodo di emergenza sanitaria sono stati messi in cassa integrazione. I giallorossi inoltre hanno predisposto gli esami con il tampone per i propri tesserati e le loro famiglie, in modo da non dover correre nessun rischio in caso di ripresa degli allenamenti il 4 maggio.
Intanto la trattativa tra il presidente Pallotta e Dan Friedkin per la cessione della società giallorossa, che erano praticamente chiusa prima dell’arrivo dell’emergenza per il coronavirus, prosegue, come annunciato da un legale del magnate texano a romapress.net: «L’interesse nell’acquisizione della Roma, non è in discussione, ma dobbiamo capire che succederà in tutto il mondo. Alcune decisioni importanti saranno prese a breve, ma l’accordo non è morto. Ryan è particolarmente entusiasta della prospettiva di acquisire la Roma».