EDITORIALE “Game over”
Il mondo dello sport, con la decisione del CIO di spostare i Giochi olimpici, ufficializza la serrata generale a data da destinarsi con colpevole in molte delle sue componenti. E mentre cresce il numero degli atleti contagiati e tutti si chiudono in casa, il nostro calcio si interroga su quando ripartire. Una domanda che ha poco senso in un momento nel quale sarebbe meglio interrogarsi su come tornare a giocare. Il nostro auspicio è che si ritorni insieme, pubblico e giocatori, perché oggi più che mai il pallone non è solo sport ma una condivisione di sentimenti e voglia di stare insieme.