Coronavirus, sport da soli e vicino a casa. Chiusi ville e parchi pubblici
(LA REPUBBLICA) “Resta consentito svolgere individualmente attività motoria nei pressi della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”. Lo prevede l’ordinanza con le nuove restrizioni firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza per contenere il contagio da coronavirus.
Una disposizione, questa, che ha suscitato dubbi non solo nel mondo dei runner che stanno cercando di capire quanto possono allontanarsi dall’abitazione per la loro corsa. Ma anche non mondo politico. E’ Osvaldo Napoli (del direttivo di Forza Italia della Camera), a domandare: “Cosa si intende nelle vicinanze della propria abitazione: 100 metri, 500 metri? Le forze dell’ordine come si sapranno regolare rispetto a una norma tanto fantasiosa?”.
E’ questo il primo punto del pacchetto di misure restrittive che il governo ha trattato con le Regioni per contenere il contagio. Le nuove misure, che si sommano alle esistenti, sono valide dal 21 marzo al 25 marzo, quando scade il dpcm che aveva imposto la stretta a tutti gli spostamenti e la chiusura di bar e negozi e che con ogni probabilità sarà rinnovato.