TEMPESTILLI “Porto la Roma in giudizio. Ho chiesto un colloquio a Fienga, non me l’ha concesso”
L’ex giocatore, allenatore e dirigente Tonino Tempestilli, allontanato dalla Roma alla fine dello scorso anno, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Queste alcune dell esue dichiaarzioni:
“Arrivai alla Roma a settembre 1987, ero al Como, mi volle Liedholm. Ho smesso nella stagione 92-93 quando mio figlio ebbe qualche problema di salute, poi risolto. Nel 1997 si creò la necessità di sostituire Fernando Fabbri, a me piaceva il campo, ma il presidente Sensi voleva cambiare e per riconoscenza ho accettato di fare il team manager”
Qualche mese fa la rottura: “Mi hanno detto che non andavo più bene, non perché avessi sbagliato o rubato, ma per divergenze di vedute. Dopo 33 anni non avrei mai pensato di essere costretto ad intraprendere una causa giudiziaria contro uno società alla quale ho dato tutto”. “Con Fienga, Zubiria e altri dirigenti non c’è stato un accordo, ho provato a chiedere un colloquio a Fienga, non me lo ha mai concesso, ora ognuno percorrerà la sua strada”, ha concluso.