Roma, un’unità di crisi
(IL MESSAGGERO) È il giorno del confronto. Non si sa quanto possa essere utile, ma deve comunque esserci. E non per inviare lo scontato messaggio alla piazza che si aspetta l’intervento dell’allenatore e del management dopo la prestazione orribile di Reggio Emilia. L’aspetto mediatico passa in secondo piano. La priorità è la condivisione del percorso per centrare l’obiettivo Champions. In questo momento sono sotto esame le scelte del ds a gennaio, che non sembrano aver migliorato la squadra, e i comportamenti dei giocatori, che non sono piaciuti a Fonseca e alla dirigenza: inconcepibili la superficialità, la presunzione e la distrazione mostrate in partita.