Roma, il futuro sta in panchina
(IL MESSAGGERO) Dopo il turbinio di nomi che si sono fatti per la panchina della Roma nel corso della scorsa estate, alla fine tra Mihajlovic, Gasperini e De Zerbi l’ha spuntata Fonseca, il profilo più esotico, scelto per l’idea di gioco che ha intenzione di mettere in campo e per l’esperienza internazionale accumulata negli ultimi anni. Il destino, fra lui e la qualificazione alla prossima Champions League, ha voluto mettere proprio quegli allenatori che come lui erano in corsa per allenare i giallorossi.
All’andata sei punti accumulati dei nove disponibili – i 3 punti persi se li è presi l’Atalanta -, domani già la nuova sfida contro il Bologna di Mihajlovic, che all’andata non sedeva in panchina per i problemi di salute di cui sono ormai tutti a conoscenza.
Il momento, tra un mercato che non ha trasmesso entusiasmo ed un passaggio di proprietà che rischia di distrarre i protagonisti, non è dei migliori. Sabato 15 la sfida con un altro candidato d’estate ad allenare la Roma: si tratta di Gasperini, allenatore dell’Atalanta.
Novità per il ritiro estivo, che servirà a preparare la stagione che verrà: la Roma tratta per la Val Pusteria.