STORIA DI IERI di Diego AngelinoCAMPIONATOTOP

GENOA-ROMA. “Storia di ieri”, riflessioni del giorno dopo…

La Roma ottiene un doveroso successo in casa della penultima in classifica.

Apre le danze Under, che bissa la buona prova di domenica scorsa: la sua è fiducia ritrovata, perché sa ora giocherà spesso o è sollievo, perché potrebbe cambiare aria?

La partita sarebbe già chiusa prima dell’intervallo, se i soliti errori non tornassero a infastidire i tifosi romanisti, così privi di pomeriggi o serate tranquille.

Il fatto è che dopo lo 0-2 propiziato da un positivo e professionale – vista la settimana – Spinazzola, la Roma riesce a regalare a Pandev l’1-2 a pochi secondi dall’intervallo. I limiti di Santon purtroppo li conosciamo; in questo caso si sommano alla valutazione errata di Pau Lopez.

Da partita chiusa, a gara da lottare: serve un grande intervento del portiere spagnolo nella ripresa per mantenere il vantaggio.

Tra i centrali difensivi che tengono, Diawara che si conferma tra i migliori, Kluivert che deve ritrovare la forma, Veretout che dovrebbe rifiatare, ecco Lorenzo Pellegrini, che trova il momento giusto per pennellare.

Sarebbe facile farsi prendere dalla frenesia e velocizzare il passaggio o addirittura il tiro, dopo lo scivolone di Perin; lui invece respira e attende il tempo giusto per servire Džeko, che il goal lo segna già con il controllo a seguire.

C’è tempo per stranirsi ancora per una nuova occasione di Pandev nel finale (bravo ancora Pau Lopez); poi ecco la gioia per il primo successo in A del 2020. Calma e gesso, però; Pau Lopez continua a non essere Alisson, Diawara Desailly e Spinazzola Roberto Carlos: soprattutto nella settimana in cui si affrontano Juventus e Lazio sono vietate esaltazioni.

(Rubrica di Diego ANGELINO)

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