PEROTTI “Questo gruppo può vincere l’Europa League”
Diego Perotti è intervenuto in conferenza stampa prima della partita contro il Wolfsberger. Queste le sue parole:
Sei qui da qualche anno, in questa stagione che cosa è cambiato nel gruppo?
Non so se sono cambiate cose particolari. Alcuni giocatori sono andati via, alcuni sono arrivati nuovi, anche un nuovo allenatore. Penso che siamo sulla strada giusta. Sicuramente in qualche partita potevamo fare meglio, ma siamo in un buon momento, abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra come l’Inter pochi giorni fa e domani dobbiamo confermare le cose che stiamo facendo con la consapevolezza che è una partita molto importante.
Questa estate durante il ritiro hai detto di voler vincere l’Europa League. Dopo questo primo spezzone di stagione pensi che è un obiettivo raggiungibile vedendo le squadra anche scese dalla Champions?
Si, sono molto fiducioso dei miei compagni, di tutta la squadra, di quello che trasmette il mister. Penso che abbiamo la capacità e qualità per farlo, poi ci sono squadre molto forti come quelle che vengono adesso della Champions, però noi pensiamo a noi stessi, dobbiamo fare bene e vincere domani cosi possiamo già pensare alla prossima fase dell’Europa League.
Il tuo inizio di stagione è stato sfortunato. Che obiettivi ti poni come personali da qui alla fine della stagione? Perotti può essere un uomo in più per questa seconda parte della stagione della Roma?
Si purtroppo l’inizio è stato brutto, avevo fatto tutto il ritiro, senza saltare un allenamento e il giorno prima di cominciare la stagione ho avuto questo brutto infortunio che sul quadricipite non avevo mai avuto quindi mi ha sorpreso abbastanza. Penso di averlo lasciato alle spalle, poi sappiamo che nella nostra professione gli infortuni ci stanno, non accade soltanto a me. A livello personale spero di giocare da qui fino a fine stagione, di stare al 100%, essere un giocatore che può aiutare i compagni. A 31 anni sarebbe molto bello.
Tra giocatori vi parlate come mai c’è questa frequenza così importante di infortuni? Il passaggio di proprietà, a voi capita di parlarne?
Penso che non accade solo alla Roma degli infortuni. Se guardiamo squadre come il Real Madrid che è grandissima e comunque ne ha. E’ una professione dove ci sono sempre infortuni, forse qualcuno ne ha di meno. Noi abbiamo avuto diversi tipi, non solo muscolari ma anche una frattura, in diversi infortuni c’è anche un po’ di sfortuna a livello fisico. Su altro, noi pensiamo solo a giocare, su quelle cose ci penserà la società. Noi facciamo il nostro mestiere che è giocare a calcio.
La società ovviamente si è mossa per risolvere gli infortuni. Come vi trovate con i nuovi campi? Adesso vi trovate meglio?
Magari fosse solo quello il problema. Sicuramente ci sono cose che si possono migliorare e la società sta facendo di tutto penso per farci stare al meglio a noi giocatori. I campi sono una delle cose che si doveva migliorare, magari non sta ancora al 100%, perché li hanno rifatti da poco. Però speriamo che con tutte le cose fatte gli infortuni si riducano e noi possiamo stare tutti al 100%.
Il mister vi chiede di giocare tanto dentro al campo a voi esterni offensivi. Questo può valorizzare ulteriormente le tue caratteristiche?
Si, è anche una maniera con cui puoi sorprendere l’avversario. Non restare sempre aperto e fare le cose più semplici che così non hanno riferimento. Facendo cose diverse possiamo sorprendere, è una maniera che mi piace e noi esterni stiamo provando a fare di più e piano piano penso che stiamo trovando la maniera giusta per aiutare tutti, e Edin, a fare gol.