EDITORIALE. Ricominciamo…
La sosta ci restituisce la squadra che avevamo apprezzato prima che le fatiche del doppio impegno (a ranghi ridotti) che aveva anticipato gli impegni delle nazionali.
Una squadra che si basa su alcune solide certezze: una coppia di centrali difensivi capaci di fare la differenza nella propria e altrui area, un centravanti che segna e fa giocare i compagni e un centrocampista del calibro di Veretout, un tipo di giocatore che mancava da tempo nella rosa della Roma.
Certezze che costituiscono la spina dorsale del gruppo e che possono consentire ai tanti talenti intorno a loro di crescere ed esprimere le proprie indubbie qualità. Onore e merito a chi li ha portati nella Capitale e a chi li ha saputi valorizzare in campo.