FONSECA “Mi aspetto una partita difficile
Questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa il mister giallorosso Paulo Fonseca, alla vigilia del match alla Dacia Arena contro l’Udinese di Tudor. Queste le sue risposte ai giornalisti presenti:
Under è tornato ad allenarsi col gruppo. Come sta? E’ pronto per domani?
Sì, è pronto, si è allenato con la squadra negli ultimi giorni ed è pronto.
Dopo i 7 gol presi dell’Atalanta, che avversario si aspetta domani?
Non ho visto questa partita. Sarà diversa. Io so che l’Udinese è una squadra più forte. Prima dell’Atalanta aveva preso solo 6 gol, era la miglior difesa del campionato. E’ una squadra fisicamente forte che difende compatta, bene e che è fortissima in contropiede con giocatori veloci e forti fisicamente. Mi aspetto una partita difficile.
Come nasce l’idea Mancini? Florenzi sa fare tutto, ha risolto un sacco di problemi ai suoi allenatori. Cosa gli sta mancando per tornare ai massimi livelli?
Ho pensato che in questa situazione di emergenza avevamo bisogno di un giocatore aggressivo e forte di passo. Mancini è forte in questo momento di costruzione, e mio è sembrata la migliore soluzione. Florenzi è il nostro capitano, è un bravissimo giocatore, ma col Milan e col Borussia ho pensato a un’altra soluzione per la squadra. Non ha giocato adesso, ma sicuramente giocherà in futuro. Non è un problema, ma una soluzione.
Kolarov può riposare? Come sta Mkhitaryan?
Kolarov non può riposare ora. Micki sta recuperando, ma è un processo lento. Servono più giorni per recuperare, ma il suo ritorno in campo.
Riavrà Under, cosa le aggiunge?
Under non è pronto per giocare dall’inizio, non è al meglio. Lui può giocare in diverse posizioni, è un giocatore importante, veloce, profondo. Ma devo dire che non è ancora pronto per giocare 90 minuti.
A proposito di giocatori che lei sta un po’ spremendo c’è Pastore che è alla quarta consecutiva e Perotti. E’ il caso di continuare a insistere su di loro? Possono riposare?
No, qui nessuno può riposare. Non sto pensando a cambiare molto, la squadra ha fatto una buona partita con Borussia e Milan. Non sto pensando a cambiare molto.
Nelle ultime due partite la Roma ha fatto due gol da calcio d’angolo ed è stata sempre pericolosa sui calci piazzati, anche grazie al calcio di Veretout. E’ uno schema che state provando o è solo casualità?
“No, non è una casualità. Abbiamo giocatori più forti in questo momento come Mancini, Fazio, Smalling, Dzeko. E’ un momento importante della partita che dobbiamo valorizzare e penso che dobbiamo a continuare a migliorare perché abbiamo giocatori fortissimi su palle ferme”.
Dopo la partita col Milan, Pastore ha detto: “Il mister e lo staff ci stanno convincendo che siamo forti”. Che lavoro ha dovuto fare a livello mentale con la squadra?
La questione è che noi dobbiamo essere una squadra ambiziosa. Io non ho visto ambizione contro la Sampdoria, ho parlato di questo con la squadra. E’ importante la mentalità, giocare sempre per vincere: chi gioca qui non deve pensarla in modo diverso. E’ importante che loro capiscano che è necessario lottare, correre, avere un’ambizione di vincere sempre. Per me questa è la cosa più importante.
Qual è il pericolo più grande ora in questo momento, al di là della sfortuna con gli infortuni?
In tutti i momenti, non solo ora, bisogna pensare che è importante vincere sempre. Quello che è passato è passato, dobbiamo pensare alla prossima partita con l’Udinese. Non abbiamo vinto niente, è pericoloso pensare che vincere col Milan è normale, dobbiamo pensare sempre con grande ambizione, non come se avessimo già fatto tutto perché non è vero.
Ci dà una sua valutazione a 360° sul campionato?
Il campionato italiano è troppo difficile. Tutte le squadre hanno qualità. Possiamo vedere che le ultime possono vincere con la prima ed è sempre molto difficile vincere qui qualche partita. E’ vero che ci sono squadre più forti di altre, ma è molto difficile vincere. Dobbiamo giocare sempre al limite, ogni partite è sempre una storia diversa. Dobbiamo lavorare molto sulla questione strategica, perché giochiamo sempre contro sistemi diversi. E’ troppo difficile vincere qui una partita.
Affrontate una squadra molto compatta. Ha paura che si verifichi un fattore tipo Samp-Roma? Che si può fare per aprire la gara?
Mi aspetto un gioco totalmente diverso rispetto a quello contro il Milan. Mi aspetto un Udinese compatta, corta, sempre aggressiva,. E’ difficile giocare quando non abbiamo spazio, penso che la partita con l’Udinese è difficile. Che possiamo fare? Lottare, correre che è troppo importante e poi abbiamo questioni strategiche che abbiamo preparato per essere efficaci.