Fonseca insiste sul difensore: “Non mi serve uno qualsiasi”
(IL MESSAGGERO) Confermando il suo credo calcistico votato all’attacco, Fonseca non ama giocare in difesa. Nemmeno a parole. Così, all’inevitabile domanda sul mercato, il tecnico è chiaro: «È normale che da tempo mi sarebbe piaciuto avere un centrale in più. Non è un segreto che la Roma ne stia cercando uno che abbia esperienza e migliori la qualità della squadra. Per questo non è facile, non vogliamo prendere un difensore tanto per prenderlo. Deve essere una scelta ponderata. Rugani? Buon giocatore ma non parlo di quelli che non sono qui con me». Cadono di colpo anche le rassicurazioni trapelate da Trigoria su Cetin: «Si tratta di un’occasione, di un’opportunità ma ovviamente è una scommessa per il futuro». La Roma continua quindi nella ricerca. Nonostante lo stop di giovedì, già domani Petrachi e Paratici torneranno a parlare di Rugani, provando a trovare un’intesa sulla valutazione complessiva dell’operazione. Nella quale, se andrà in porto, entrerà Riccardi (più Celar). Al netto delle parole di Fonseca: «Per il momento nessuno ha parlato con me di questo, quindi la questione non è diventata concreta altrimenti me lo avrebbero detto. Tutti hanno speranze in lui, io lo devo ancora conoscere bene. Ha talento, ma è ingiusto mettergli addosso tutta questa pressione». Le altre candidature per il difensore sono quelle di Lovren e Nkoulou. L’agente del camerunese è in arrivo in Italia. È vero che Cairo nei giorni scorsi ha parlato di voler impostare il rinnovo (ha il contratto in scadenza nel 2021) ma un tentativo per il granata verrà comunque fatto. Rimane sempre viva la pista-Lovren, anche ieri escluso da Klopp. Fonseca è apparso criptico su Schick: «Non è stato utilizzato moltissimo. In questo momento è con noi e sarà convocato». La Roma attende l’affondo del Lipsia. Intanto ha bloccato Kalinic. E nelle ultime ore, con Defrel in uscita – destinazione Sampdoria – a Trigoria è stato offerto l’uruguaiano Stuani, ex Reggina ora al Girona. Coric a un passo dall’Ameria.
PROMOSSO CRISTANTE – Mercato a parte, la vigilia per il debutto in campionato viene vissuta da Fonseca in modo sereno. Consapevole che gli allenatori «vivono sempre di risultati. È evidente che li dovrò portare anche io. Il Genoa è una squadra forte, abile nelle ripartenze veloci. Dovremo stare attenti ma il modo migliore di difendersi è sempre quello di giocare alti e pressare. E a me vincere non basta, voglio una squadra dominante, che abbia il possesso palla e giochi nella metà campo offensiva. Su questo non arretro». Pochi dubbi in difesa: «Mancini è giovane, è appena arrivato ed era abituato a un altro sistema di gioco. Col Genoa i centrali sarannoFazio e Jesus». Più dubbi in mediana: «Avrò mal di testa quando dovrò scegliere. Veretout, anche se è in ritardo, Cristante, Pellegrini e Diawara sono giocatori di grande livello. Cristante è quello che ha assimilato meglio le mie idee e partirà titolare». Sorride quando gli viene chiesto di Dzeko: «Sono molto felice della sua permanenza, una cosa in cui però ho sempre creduto. Era un mio desiderio ma fa piacere a tutti».