PETRACHI “Arriveranno 2 difensori centrali. Florenzi e Zaniolo non sono in vendita”
A margine della presentazione del neo acquisto Spinazzola ha parlato anche il ds giallorosso Gianluca Petrachi. Queste le sue parole:
Sono i giorni decisivi per alcune trattative, faccio tre nomi: Mancini, Veretout, Alderweireld. A che punto siamo?
Non parlerei del singolo del giocatore, ma di reparto. Con l’uscita di Manolas e Marcano, la Roma necessita di due difensori centrali. Stiamo lavorando su più fronti, abbiamo le idee chiare. Spero di poter iniziare a ufficializzare qualcosa, ma non è giusto parlare del singolo giocatore.
Il futuro di Nzonzi e Pastore? Saranno ancora della Roma o no?
In realtà l’allenatore è stato chiaro: ci ha chiesto di avere la possibilità di guardare tutti, poi tirare una linea dopo qualche giorno per capire chi può far parte del progetto tecnico. Il giocatore lo valuti bene solo quando lo alleni. Per questi due, come per altri, credo che verso la fine di questi 15 giorni a Trigoria tireremo le somme.
Ci sono stati passi avanti nella trattativa per Dzeko con l’Inter? Higuain?
Non parlo dei singoli giocatori. Come state vedendo, io sono molto omertoso in ciò che faccio. Lavoro in un modo molto singolare, non comunico tanto se non con chi deve prendere decisioni come il mio ad, Fienga. Sicuramente dovremo prendere un centrocampista, ma non faccio il giochino su chi prendo e chi no.
Ha parlato chiaramente al cuore della gente. In questi giorni si parla del futuro di Zaniolo e Florenzi. Può dire ai tifosi che questi due giocatori resteranno alla Roma o possono andare via?
Colgo l’occasione per dire che, nel momento in cui ho sgridato Zaniolo con tutto l’affetto di questo mondo per rientrare in dei binari, qualora ne fosse uscito, si è detto subito che Petrachi ha messo in vendita Zaniolo. Questo non è vero. Devo lavorare per cercare di far rendere al meglio Zaniolo. Io sono una persona anche molto di campo, ho un contatto diretto con i miei giocatori. Se su ogni parola e ogni espressione bisogna montarci su qualcosa… Pedullà ha detto che ho fatto il nome di Zaniolo perché è in uscita. Non è così, non ho mai messo in vendita Zaniolo, né ho detto che è sul mercato. Il mercato è pieno di insidie, ma oggi Zaniolo non è sul mercato. Poi nella vita bisogna capire e valutare tutto. Allo stesso modo ho parlato di un Franco Baldini che deve essere una risorsa per la Roma e per Petrachi. Io voglio essere chiaro, e non ci tornerò più: se io faccio una trattativa, e le trattative le fa il sottoscritto, ma se Baldini può essere di supporto alla Roma, non a Petrachi, è evidente che io mi avvalgo delle sue qualità. Può essere di supporto e di aiuto, ma se diciamo che è Baldini a fare il mercato della Roma siamo in errore. Vorrei che fosse chiaro a tutti che l’amico Franco deve essere di supporto alla Roma. Nel caso di Alderweireld poteva essere di supporto per far risparmiare la Roma. Florenzi? Oggi è il capitano della Roma, non l’ho mai messo sul mercato. Poi ribadisco: il mercato è aperto a tutti, se arriva qualche offerta la valuti, ma conosciamo i punti fermi di questa squadra. Non li sbandieriamo ai quattro venti.
A centrocampo c’è l’intenzione di prendere anche un secondo centrocampista?
Nel calciomercato è facile comprare, un buon ds deve anche cercare di vendere e di poter far alleggerire le casse dai giocatori che non rientrano nei piani tecnici. Poi recupereremo dei soldi in base alle uscite, ma se devo tenere un giocatore sono obbligato a fare scelte, ma se esce qualcuno e posso puntare su un giovane forte da mettere nella rosa e farlo crescere, lo faccio volentieri. È questa la mia filosofia, ma non posso avere una rosa di 40 giocatori.
Dovremo aspettarci tanti cambiamenti? Dove sarà il prossimo colpo?
Mi auguro in difesa, abbiamo Jesus e Fazio ora, noi giochiamo a 4 quindi dovremmo avere almeno il doppio dei centrali. Ora abbiamo Capradossi, che manderemo a giocare. Il mister prova Kolarov, ma non è il suo ruolo. Siamo un po’ carenti, ma quanto prima interverremo e metterò a disposizione un difensore centrale, poi sul secondo vedremo le opportunità. Bisogna capire quali sono qui calciatori che il mister vuole tenere. Finiamo questi 15 giorni di conoscenza e poi valuteremo, l’idea di un cambiamento esiste,mi piacerebbe poter cambiare qualche giocatore in più per ricreare voglia ed entusiasmo che porta un giocatore nuovo. La vitalità di Spinazzola serve, sicuramente alimenta tanto. C’è gente che c’è da un po’ e non è tanto felice, mi piacerebbe poterlo accompagnare, ma devi scontrarti con i prezzi e gli ingaggi. Fosse per me cambierei qualcosa in più, non è semplice, ma tempo al tempo, abbiamo ancora margini su cui lavorare. Si sta lavorando bene, c’è voglia e la consapevolezza di poter cambiare qualcosa, è palese l’aria di rinnovamento e spero che con i fatti potrete vedere i risultati.