La società offrì a Luca Lotti il ruolo di dg. L’ex ministro dello Sport: “No comment”
(LA REPUBBLICA) L’As Roma avrebbe offerto a Luca Lotti la poltrona di direttore generale. L’offerta all’ex ministro dem dello Sport, in questi giorni al centro delle polemiche perla vicenda Csm, risalirebbe a gennaio, quando il club di Pallotta ha avviato la riorganizzazione con la nomina di Mauro Baldissoni a vicepresidente esecutivo e di Guido Fienga amministratore delegato. «Non commento queste indiscrezioni», si è limitato a dire Lotti. Prima delle ultime intercettazioni in cui il pm Luca Palamara riferisce di un ruolo di Matteo Renzi come mediatore di un’ipotetica vendita della Roma al Qatar, e prima che lo stesso Lotti, intercettato, raccontasse di un suo ruolo quanto al diritti tv della Prernier League, il suo nome era già stato accostato a quello del club giallorosso. Da ministro, Lotti si disse a favore del nuovo stadio, e nel 2017 ebbe un ruolo decisivo nell’impegnare il governo Gentiloni a inserire nella Finanziaria i soldi per costruire il nuovo Ponte di Traiano in quell’area.