La rivoluzione di Petrachi
(IL TEMPO, Biafora) Risolta la questione allenatore ora la Roma deve sistemare la vicenda legata a Petrachi. Il direttore sportivo non è ancora riuscito a liberarsi definitivamente dal Torino e contestualmente firmare con i giallorossi, nonostante abbia presentato da diversi giorni le proprie di missioni alla società granata.
Sin dai primi rumors di uno suo trasferimento nella Capitale il pugliese ha dovuto far fronte al muro innalzato da Cairo, determinato a ricevere un indennizzo economico o un giovane della Primavera in cambio della firma sulla rescissione del contratto, che scadrà nell’estate del 2020. Da parte del club di Trigoria non c’è però alcuna intenzione di riconoscere al Toro un risarcimento e Cairo, secondo quanto filtra dal Piemonte, starebbe pensando di adire le vie legali nei confronti di Petrachi, immortalato a Fiumicino con Fienga dopo aver completato la missione Fonseca in Spagna. Il ds è operativo a Roma da diverse settimane ed è fiducioso di sbrogliare la matassa a breve, in modo da poter agire alla luce del sole.
Da capire se Petrachi volerà a Londra per presenziare insieme a Pallotta alla firma del nuovo tecnico: Fonseca oggi siglerà i primi documenti per via telematica e mercoledì vedrà personalmente il presidente americano, atteso in Inghilterra per alcuni impegni lavorativi. Di certo il dirigente leccese effettuerà un’ampia rivoluzione nel reparto scouting costruito negli ultimi anni da Sabatini, Massara e Monchi. La Roma ha deciso di non rinnovare il contratto di Balzaretti in scadenza a fine mese e molto probabilmente manderà via anche Vallone, capo degli osservatori che può vantare un accordo valido fino al 2021.
Al loro posto arriverà Cavallo (ha già iniziato gli incontri di mercato), braccio destro del futuro ds nell’esperienza al Toro. Molto difficilmente saranno confermati i dieci scout (compresa una donna) che compongono la struttura, mentre è ancora in bilico il ruolo di Tarantino, responsabile del settore giovanile. Più salda la posizione di Bruno Conti, anche lui teoricamente libero dal 30 giugno, ma pronto a prolungare, magari affiancando Totti, pronto ad indossare la nuova veste di direttore tecnico.
Sul fronte calciomercato c’è da registrare il pressing di Conte per portare Florenzi all’Inter (è ritenuto l’esterno ideale per il 3-5-2), mentre difficilmente lo Shakhtar lascerà partire Ismaily. Il laterale brasiliano ha rinnovato fino al 2023 con gli ucraini, che non si accontenteranno di una cifra contenuta per cederlo, potendo far leva su una clausola rescissoria da 100 milioni di euro. Fonseca ha già fatto sapere che intende rinforzare la squadra soprattutto in difesa e a centrocampo e ad inizio settimana valuterà la lista dei giocatori che Petrachi sta già trattando, per portare avanti il lavoro in piena sintonia. Ci vorrà qualche altro giorno, ma la nuova Roma sta iniziando a prendere forma.