ACCADDE OGGI… 4 giugno. 1989: Antonio sempre con noi…
Una data che purtroppo nessun tifoso giallorosso potrà mai scordare. Quella mattina del 1989, qualche ora prima della partita, Antonio De Falchi era arrivato in stazione Centrale a Milano con tre amici che, scesi dal tram in piazza Axum, si stavano avviando verso l’ingresso del settore ospiti. S’avvicinò un ragazzo. Chiese: «Scusa, hai una sigaretta?». Poi fece una seconda «prova», un’altra domanda trappola: «Sai che ora è?». A quel punto la risposta tradì l’accento romanesco: quel tizio fece un cenno, arrivò di corsa un gruppo di trenta persone, un’aggressione feroce, il ragazzo romano si rialzò dal pestaggio ma poi ricadde a terra, poco dopo morì per un infarto. «Arresto cardiaco conseguente al trauma psichico», spiegò la sentenza.
“Resterai sempre con noi” con questa promessa gli amici di Torre Maura salutavano per l’ultima volta Antonio nel giorno delle sue esequie. Ed oggi a quasi trent’anni di distanza, vedendo quel volto primeggiare sulla bandiera che guida la Sud, quelle parole assumono il loro peso specifico.