ZORO “Solo un’azienda poteva mandarlo via”. GIALLINI “Questa, non la Perdonerei nemmeno a MIA MADRE”
Dopo il mondo sportivo, anche tanti romani e romanisti hanno voluto esprimere il loro dissenso nella gestione del contratto di Daniele De Rossi da parte della AS Roma.
Questo il pensiero di Marco Giallini: “Mi chiedo dove sia finito il Cuore. Non può essere ,che persone ,dati gli interessi , i Giochi di “potere”, nella speranza di essere immortali, possano in qualche modo, dare ,con nonchalance , una notizia cosi, ad un PUBBLICO CALCISTICO , come quello della ROMA, Pubblico, che avrebbe Meritato ,nel corso della Storia, di avere Maggiori Soddisfazioni e di “soffrire” di Meno! … Questa, non la Perdonerei nemmeno a MIA MADRE, . Figuriamoci, ad un Presidente che non conosco … o a chi per lui . Basta, per me e’ “finita “ … la -ROMA-, ha , da Oggi , uno di Meno ,che “soffre “( Calcisticamente parlando ) per una Squadra ,e per uno Sport , che ha disatteso le Sue aspettative di chiarezza , e di appartenenza a qualcosa, che avesse a che fare con il Cuore! CIAO DANIELE! Io lo so’ che Tu il Cuore ce ll’hai … da venne . Allora Famo na cosa tra de noi … (mi riferisco , a Tutti quelli, che hanno ancora , questo Organo Funzionante), TI VOGLIAMO BENE , SEI MIO FRATELLO , MIO AMICO ,LA PERSONA CON LA QUALE ,IO ,LA MIA FAMIGLIA E I MIEI AMICI … (ANCHE QUELLI CHE NON CONOSCO) ABBIAMO CONDIVISO , LA PASSIONE, E LO SMISURATO AMORE PER UNA CITTA’ E PER LA SUA GENTE . TI VOGLIO BENE ,FRATELLO D’ELEZIONE … MI MANCHERAI , NON SAI NEMMENO QUANTO . SEI UNO DEI PIU GRANDI CALCIATORI , CHE QUESTA SQUADRA ABBIA MAI AVUTO . TI MANDO E TI MANDIAMO , UN ABBRACCIO CON STRETTA DA FARE MALE … NON VEDERE LA TUA FACCIA, prima e dopo LA PARTITA , ci priverà del “NOSTRO “Senso Vero dello Sport, e di questo Gioco ..CIAO DANIELE”.
Anche ‘Zoro‘, ossia Diego Bianchi, ha commentato la vicenda: “Daniele De Rossi calciatore, capitano, leader, cervello, cuore, muscoli, classe, carisma, tifoso, amico, se lo hai lo tieni. Sempre. Non c’è azienda tanto ottusa da non capirlo (tranne una)”.