RASSEGNA STAMPA

Trigoriagate. Le mail segrete su De Rossi che voleva mandare via Totti

(LEGGO, Balzani) La bufera dopo la tempesta. Come se non bastassero la grana allenatore, gli addii dei big e un campionato disastroso, ieri a Roma è esplosa un’altra bomba atomica a seguito della pubblicazione dell’inchiesta de La Repubblica. Dietro al divorzio con De Rossi – secondo il quotidiano romano – ci sarebbe un carteggio interno che il preparatore Ed Lippie, uomo di fiducia di Pallotta, nel dicembre scorso avrebbe scritto al presidente, sottolineando come i senatori della squadra (De Rossi, Dzeko, Manolas e Kolarov, guarda caso tutti con la valigia) non avrebbero avuto fiducia in Di Francesco e Monchi, mentre Totti sarebbe stato mal supportato nel suo ruolo dirigenziale. Quel ruolo che proprio lo stesso De Rossi ha dipinto recentemente come privo di potere.

LE FONTI – Come fonti di Lippie si citano il medico Del Vescovo e il preparatore Stefanini, entrambi cacciati da Pallotta a gennaio. A De Rossi – al quale però è stato offerto un ruolo da dirigente meno di 20 giorni fa – viene pure attribuita una dichiarazione che avrebbe fatto al momento dell’acquisto di Nzonzi: «Se non risolviamo la cosa, vi faccio arrivare decimi», mandando il suo procuratore a trattare la rescissione del contratto (mai avvenuta). Va ricordato che De Rossi è stato tra i migliori nella stagione appena passata. Indiscrezioni che hanno scatenato un putiferio fuori e dentro Trigoria.

QUERELA PRONTA – De Rossi, già in vacanza in Giappone, ha deciso di querelare il quotidiano romano. Totti per ora non ha parlato, ma dovrebbe farlo presto. L’ex ds Monchi è rimasto sorpreso: «Non conosco questi giornalisti, mi è nuova la faccenda». Ma il tentativo di spaccare una piazza che gronda rabbia e tristezza è fallito.

TIFOSI – La maggior parte dei tifosi ha trovato strana la tempistica con cui è uscita l’inchiesta e hanno rilevato parecchie incongruenze, accusando il solito Baldini di aver pilotato le voci per screditare De Rossi. In tanti chiedono chiarezza alla società e allo stesso Totti.

LA SOCIETÀ – E il club? «Sono tutte cazzate, qualcuno sta provando a danneggiare la Roma con continue bugie», le parole di Pallotta al Messaggero. Poi è arrivato una nota ufficiale controversa: «L’AS Roma desidera prendere le distanze dalla ricostruzione apparsa sulle pagine sportive della Repubblica. E ritiene che non sia attendibile trasformare in fatti eventuali opinioni espresse da terzi, e riportate a terzi, delineando un quadro distorto e totalmente distante dalla realtà».

SARAH ACCUSA – «A volte l’unica cosa di cui hai bisogno è capire che meriti di meglio», è invece il criptico post di Sarah Felberbaum, moglie di Daniele De Rossi.

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