SPALLETTI “Il risultato giusto. Non siamo stati bravi a rimanere ordinati”
Il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti ha commentato cosi il pareggio di San Siro contro la sua ex squadra. Queste le sue parole a Sky Sport:
Risultato giusto?
Sì, ci sono state occasione per noi ma abbiamo lasciato spazi e non siamo stati bravi ad attaccare e rimanere in ordine. Non riusciamo a farlo, rimaniamo aperti con i terzini, in fase difensiva c’è sempre un problema. Come risultato va bene, la Roma si è abbassata molto dopo il vantaggio, con i piedi sulla linea difensiva. Erano a 10 metri dall’area, spazi non c’erano. Ci hanno lasciato il giro palla che tende ad allargare i terzini. Dzeko tiene palla e la porta sempre dalla parte opposta da dove la riceve perché trova il vuoto. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati, abbiamo avuto più pazienza. Il rischio era che per andare a pareggiare andavamo a fare ancora più confusione. Siamo stati ordinati e siamo andati a scavare quello spazio che ci ha portato al gol…
Il Perisic della ripresa…
A volte quando riceve sulla trequarti porta dietro la palla, poi ha letture dove mette soggettività. E’ un calciatore che ci fa comodo, rientra e alza il livello di squadra. Contro la Roma ci serviva altezza, vanno trovati in tante cose gli equilibri. La Roma ha fatto una buona partita ma potevamo fare meglio essendo più cinici, abbiamo perso tanti palloni non dal livello dell’Inter.
Cosa vi serve per essere più efficaci?
Mantenere le due piazzole alte, permettendoci di fare quel giropalla per trovare l’uomo esterno sulla trequarti. Serviva più precisione, qualità e velocità nella trasmissione dei passaggi nel traffico. Loro si abbassavano con due mediani, a volte anche con 3 giocatori. Nel secondo tempo si sono messi 4-3-3. Quando riconquistano palla, se riescono ad aprirsi diventa difficile perché hanno velocità sugli esterni e qualità in attacco.
Potevate facilitare l’1 contro 1…
D’Ambrosio doveva fare più il guardiano, ha costretto Politano ad andare troppo sotto i difensori. Nella ripresa entrava più nel campo, giocando quasi da mediano destro, e li teneva fuori qualcuno. Nel secondo tempo ho tenuto i terzini più centrali, così la punta esterna ha più possibilità di fare 1 contro 1.