DI FRANCESCO “Abbiamo vinto come non piace a me, ma mi accontento”
Eusebio Di Francesco ha parlato al termine del match ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:
Come si giustificano le occasioni del Bologna?
Nel primo tempo non c’eravamo proprio in campo anche per merito del Bologna. Abbiamo commesso tanti errori tecnici e anche delle coperture individuali sbagliate. Avremmo meritato di star sotto nel primo tempo ma capita di vincere le partite da grande squadra. Quando queste gare le vincono le grandi squadre si fanno i complimenti, a me non piace vincere così. Nel secondo tempo ho modificato qualcosa a livello tattico e ho avuto una risposta rispetto al primo tempo dove loro andavano al doppio della velocità.
Una partita cosi qualche mese fa la Roma l’avrebbe persa…
Si. Non i possiamo permettere tutti gli errori che abbiamo fatto. è una. partita che ci deve servire da insegnamento, siamo un po’ scesi a livello di prestazione ma oggi era fondamentale portare a casa i tre punti.
Nel secondo tempo Zaniolo vi ha dato una svolta tattica fondamentale…
Si devo dire che i duelli fisici li abbiamo persi in tutti i settori. Mi aspettavo che Zaniolo potesse dare più fastidio a Dijks. Ho cambiato di proposito perché vedevo che ci allungavamo spesso. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati sotto il punto di vista tattico. Quando non si cambia tanto questo può essere il risultato e il turnover può servire anche a questo perché la lucidità mentale fa la differenza.
Con De Rossi la situazione migliora sempre. Lui non può giocare due partite di seguito?
C’è un motivo dietro. Bisogna testarlo giorno dopo giorno. Sapevo che mi sarebbe servito a partita in corso ma credo che sia astato il cambiamento tattico a fare la differenza. A volte sento dire che con il 4-3-3 abbiamo sistemato tutto e poi siamo dovuti tornare al 4-2-3-1 per rimettere a posto questa partita.
La corsa Champions?
Sono queste le squadre che lotteranno per la Champions. Il Milan ha fatt un gran risultato ed è stato un segnale importante. Ci accontentiamo dei tre punti.