VOTI A RENDERE di Paolo MARCACCI
Nuova puntata della rubrica del nostro geniale Paolo Marcacci che da buon professore, dà i voti al weekend appena trascorso… Una rubrica da non perdere…
10) Alla Memoria
Alla Memoria di tutti quei campioni: calciatori, pugili, ciclisti, marciatori, centometristi, saltatori, lottatori; tutti quelli cui il cammino che li avrebbe condotti alla gloria fu interrotto dal filo spinato.
9) Francesco Musetti
In Australia sboccia, finalmente, un fiore italiano, nel deserto di talenti del nostro tennis maschile.
8) Fabio Quagliarella
La clessidra sembra rallentare sempre di più, trattenuta dalla longevità agonistica. Per ogni granello che non può fare a meno di cadere, c’è un suo gol che scandisce gli attimi.
7) Edin Dzeko
Una doppietta è pur sempre una doppietta. Nel dettaglio, la sua è frutto della freddezza con cui sblocca il risultato e della nitidezza del dribbling sul portiere dopo una progressione che denota maggiore brillantezza rispetto alle uscite precedenti.
6) Juventus
Non perfetta, all’Olimpico; prevedibile nel primo tempo, con troppe pause. Poi le sue accelerazioni, Cancelo in testa, frustrano e ridimensionano una Lazio volenterosa.
5) Eusebio Di Francesco
È il voto della prevedibilità; della mediocrità non aurea. Per come la Roma sistematicamente cala, regalando partite che per altri sarebbero da considerare già vinte; ancora di più per come espone alibi ripetitivi di fronte a microfoni e telecamere.
4) Luciano Spalletti
L’Inter è scomparsa dal campo, semplicemente, dopo il vantaggio granata firmato da Izzo. L’avrebbe battuta anche la Roma del secondo tempo di Bergamo.
3) Filippo Inzaghi
Bologna indecoroso; lui travolto e non più seguito dal gruppo, palesemente. Poi, per dirla tutta, ci si sono messi da tempo anche gli arbitri.
2) Daniele Chiffi
L’arbitro di Chievo – Fiorentina; personificazione di quanto possa essere dannosa una discrezionalità non livellata dal buon senso circa la scelta di consultare il VAR.
1) Daniele Doveri
L’arbitro di Milan – Napoli. Quello che ha individuato il terzo braccio di Fabiàn Ruiz.
(foto: Musetti Instagram)