FLORENZI “La partita di domani è importante, è la prima in casa, e vogliamo fare bella figura”
Questo pomeriggio nella consueta conferenza stampa in vista della sfida di Champions League contro il Viktoria Plzen di domani sera c’era Alessandro Florenzi. Il laterale giallorosso, probabile capitano nella sfida di domani, ha rispoto alle domande dei giornalisti presenti. Queste le sue risposte:
Come ti sei trovato nel nuovo/vecchio ruolo?
Io mi trovo bene in campo, quando sono in campo sono felice. Sono a disposizione del mister.
Florenzi: “E’ il terzino”.
Di Francesco: “Lui può fare questo e l’altro, è solo un vantaggio per me averlo a disposizione”.
In Champions che percorso ti aspetti?
Cercheremo di replicarlo, ma sarà difficile. La partita di domani è importante, è la prima in casa e vogliamo fare bella figura.
Con De Rossi ci chiedevamo se fosse passata la nottata. La crisi è alle spalle?
La penso come Daniele. Voglio che questa Roma dia di più. Dobbiamo far si che questo momento sia alle spalle e dobbiamo dare un segnale di continuità.
Tra Bologna e il derby che cosa è scattato nella vostra testa? Quanto hanno influito il ritiro e il cambio modulo?
Parte tutto dalla testa, se la testa dà l’input giusto puoi anche non dormire la notte e fare la miglior partita. Dovevamo rimetterci le idee a posto, siamo sulla buona strada per questo.
Che giudizio dai a Santon?
E’ arrivato con qualche critica di troppo per l’uomo che conosco io, siamo molto legati io e Davide, anche quando lui era a Milano. Sono felice che sia venuto qui a Roma. Non do giudizi su di me e quindi non li do nemmeno sui miei compagni, ma penso che sia sotto gli occhi di tutti che sia stato uno dei migliori in campo. Spero aiuti la Roma a vincere che è quello che importa a tutti.
Domani probabilmente scenderai in campo con la fascia da capitano. Senti il senso di appartenenza?
Io sarò orgoglioso, ogni volta che lo farò, di portare questa fascia e i colori della Roma. Devo mangiare tante patate per essere come i miei due predecessori, stavo per dire amici che mi piace di più, è un orgoglio portare la fascia ma il capitano è Daniele De Rossi. Speriamo che giochi tante partite perché è fondamentale dentro e fuori dal campo.
Totti nel suo libro ha detto che nello spogliatoio si parla in inglese. Può essere un freno per l’ambientamento di alcuni calciatori?
Quest’anno ci sono tanti italiani rispetto agli altri anni. Si parla italiano, per il poco che so paro inglese con chi parla inglese. Faccio del mio meglio anche se non sono bravo come Daniele, lui è il più predisposto perché parla l’inglese come l’italiano. Io ho imparato a dire esterno o interno in turco. Dobbiamo aiutarci tutti, è quello che ho cercato di fare io. Stanno tutti imparando bene l’italiano.
Sei pronto a giocare a sinistra?
Non lo so, tanto voi tra qualche ora saprete la formazione prima di me.