EDICOLA. Pallotta accelera sullo stadio
CORRIERE DELLO SPORT – James Pallotta vivrà anche fuori mano, ma della Roma si occupa eccome. Soprattutto si occupa di ciò che secondo lui costituisce l’assoluta priorità, per la sua felicità personale, per l’interesse dei tifosi e per le sorti progressive del club: lo stadio. (…)
Due o tre volte a settimana i tecnici del Comune e quelli di fiducia della società s’incontrano in riunioni di tre o quattro ore. Stanno lavorando sulla convenzione urbanistica, altri uffici stanno scrivendo le risposte alle obiezioni arrivate in seguito alla pubblicazione del progetto, in osservanza delle prescrizioni di legge. (…)
Da questa parte del mondo il proposito è dunque andare in Assemblea Capitolina per il nulla osta definitivo tra febbraio e marzo. A Boston, Pallotta è entrato in risonanza con tanta attività. Ha ribadito ai dirigenti della Roma nell’ultimo vertice che non si ferma, anzi. Sta cercando e ha perfino già trovato investitori disposti a rilevare le quote di Parnasi (del valore di circa 200 milioni di euro): Salini Impregilo a quanto pare si è spinta più avanti degli altri nella richiesta d’informazioni. (…)
Al Comune preferirebbero però continuare a parlare solo con Pallotta. Resta dunque valida l’altra opzione: il presidente della Roma che riunifica l’intero pacchetto nel suo portafogli e in pratica si fa lo stadio e le opere annesse per conto suo. Appoggiato da alleati storici quali Goldman Sachs e Starwood.