VOTI A RENDERE di Paolo MARCACCI
Nuova puntata della rubrica del nostro geniale Paolo Marcacci che da buon professore, dà i voti al weekend appena trascorso… Una rubrica da non perdere…
10) Lewis Hamilton
Campione del mondo per la quinta volta. Le pagine più fulgide dell’albo d’oro della massima formula automobilistica facciano spazio al suo volto da pop star. Poi ci sarà tutto il tempo per i vari distinguo con l’epoca di Clark, con quella di Lauda, di Senna o di Schumacher.
È il dominatore del presente, questo conta di più.
9) Cristiano Ronaldo
Partita non facile, seppur agevolata dalle decisioni arbitrali, quella della Juventus a Empoli; lui ci mette tutto se stesso. Forse più importante della conclusione baliaticamente fantastica con cui sigla il definitivo uno a due è l’atteggiamento risoluto col quale va a prendersi il pallone subito dopo aver trasformato il (generoso) rigore del pareggio.
8) Rodrigo De Paul
Gol fantastico in quel di Marassi per il definitivo pareggio dell’Udinese: conclusione cercata, voluta, trovata. Con la naturalezza di chi sente di avere nel proprio bagaglio tecnico soluzioni del genere.
7) Fabiàn Ruiz
Prestazione di una intensità impressionante contro la Roma al San Paolo. Forse la vera anima del Napoli, nel cercare il pareggio contro i giallorossi.
6) Valentino Rossi
Tutti i grandi di ogni disciplina dovrebbero perseguire il decoro con cui lui percorre, ancora competitivo per quanto la moto consenta, il maledetto viale del tramonto.
5) Spal
Corto circuito sorprendente, inatteso è imprevedibile in casa, contro un Frosinone sorprendente a sua volta per efficacia. Sembrano trascorsi secoli dalla vittoria dei ferraresi all’Olimpico.
4) Sebastian Vettel
In controluce rispetto al giro trionfale di Hamilton in Messico, rileggiamo il suo mondiale: quello di un grande pilota che nei momenti topici si è lasciato dominare dagli eventi, invece di dominarli.
3) Arbitri
Basterebbe il discusso episodio del labiale di Rugani con Calvarese a Empoli, per tradurre una giornata da dimenticare, sul fronte dei direttori di gara. Ma per non farci mancare nulla abbiamo avuto anche gli atteggiamenti e le decisioni di Massa al San Paolo.
2) McLaren
Mai, in nessun gran premio del 2018, una macchina all’altezza di Fernando Alonso.
1) Julen Lopetegui
Lettera a un Real Madrid mai nato.
(foto: wikipedia)