CAMPIONATO

ANCELOTTI “Sono contento della partita, abbiamo avuto una pressione costante per 90 minuti”

Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine contro giallorossi. Queste le parole del tecnico dei partenopei:

Il Napoli è forte…
La partita è stata vista e ben giocata. Sono contento della partita, abbiamo avuto una pressione costante per 90 minuti. Non abbiamo giocato contro l’ultima in classifica, ma l’abbiamo fatta giocare come non voleva. Abbiamo messo pressione avanti, siamo stati costretti a forzare il gioco per vie laterali, ma le occasioni sono fioccate.

Mertens voleva giocare dal primo minuto… 
Ci mancherebbe altro che fosse contento di stare in panchina.

Può fare la differenza Mertens? 
Negli ultimi metri non siamo mancati, ci siamo stati tanto. Abbiamo passato tanto tempo nell’area di rigore. La Roma era molto chiusa, non era facile trovare spazi. La squadra è molto prolifica davanti e gli attaccanti che abbiamo sono forti ed efficaci.

Milik al posto di Mertens è una scelta in base alla Roma o di semplice rotazione?
L’impostazione in fase d’attacco non cambia che ci sia Milik o Mertens. E’ stata una rotazione legata allo sforzo fatto a Parigi.

Che giocatore è Fabian Ruiz? 
E’ un grande giocatore, continuo e di grande passo. Si sposta a sinistra in fase difensiva, si accentra con la palla. L’anno precedente giocava nel centro destra, ma ha qualità e personalità per l’età che ha. E’ stato un grande acquisto.

Fabian Ruiz sottovalutato?
Non da noi. E nemmeno dal Betis, visto quello che ce l’hanno fatto pagare…

Che hai pensato nel primo tempo contro il Psg? 
Il Psg ha caratteristiche ben precise. Gli attaccanti non lavorano molto e questo gli permette di essere terribili in contropiede.

Quale sarà la partita decisiva per la Champions League? 
E’ tutto aperto. Se vinci a Parigi è un’impresa e si mette bene, ma è un’impresa. Dopo la Champions c’è un piccolo calo di concentrazione, ma oggi non c’è stato e sono orgoglioso di quello che ha fatto la mia squadra.

E’ vero che una grande squadra nasce a centrocampo?
Quello è sicuro. Il centrocampo da equilibrio e gestisce il gioco. E’ vero che questa società ha costruito qualcosa di importante. A centrocampo c’è grandissima qualità, che ha perso Jorginho, ma che lo ha rimpiazzato con giovani di grandissima qualità. Non è un lavoro di questo mercato, ma negli anni.

 

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