SECONDE LINEE DELUDENTI, POCHE EMOZIONI A BENEVENTO
di Alberto MANDOLESI – Va bene che si dovevano festeggiare gli 89 anni della società sannita, e va anche bene che la squadra scesa in campo oggi, una specie di Primavera rinforzata (si fa per dire) da Pastore, El Shaarawy, Fazio e Juan Jesus, faticherebbe anche se non giocasse in Serie A, ma francamente ci aspettavamo di vedere qualcosina di più di una partita senza emozioni dove l’unico sussulto è scaturito nel finale da un colpo di testa incredibilmente mancato da Fazio (solo nella piccola area) che avrebbe regalato il pareggio ai giallorossi romanisti. Difficile, quasi impossibile, giudicare i singoli. Più facile giudicare il gioco: esasperatamente lento come quello dei titolari. Di Francesco dovrà lavorare molto col gruppo perché abbiamo assoluto bisogno di una sterzata ad “U” di 180 gradi ⚽️