EDICOLA. Sconfitta a Benevento. Pastore delude e rischia il posto nel 4-3-3 di Difra
LA REPUBBLICA (Ferrazza) – Una sosta dal campionato ma non dai pensieri. Di Francesco cerca le soluzioni ai mali della sua Roma, provando a riflettere e a ragionare, trasformando Trigoria in un laboratorio in cui vivisezionare i suoi, aiutato dagli allenamenti – seppur senza i tanti nazionali – e dall’amichevole organizzata per l’occasione.
Ieri pomeriggio i giallorossi sono infatti scesi in Campania, per un test contro il Benevento, dal quale ricavare qualche risposta, o quantomeno ulteriori elementi rispetto a chi in queste due settimane senza campionato potrà migliorare. È arrivata una poco confortante sconfitta ( 2- 1 la rete della Roma è del centravanti Flavio Bucri, classe 2001), ma per capire quanto le assenze abbiano condizionato la prestazione, basti pensare che come centrale di centrocampo è stato inizialmente schierato Fazio ( con lui Coric e Pastore) e in attacco El Shaarawy insieme a Celar e D’Orazio.
Tra tanti ragazzi della Primavera e minuti messi nelle gambe, Di Francesco ha fatto capire quale sarà la strada che ritroverà alla ripresa del campionato, contro il Chievo: schieramento con il redivivo 4- 3- 3, il modulo che predilige e che per ascoltare troppe voci ( soprattutto dentro Trigoria) ha un po’ smarrito nelle prime tre gare fin qui disputate.
Modulo vecchio, dal quale ripartire e insistere, con Pastore – tra i pochi big rimasti nella capitale – messo come mezzala. Non è sembrato ancora brillante l’argentino, fatica a trovare ritmo ed empatia col sistema di gioco, dando la sensazione di essere bloccato. Si impegna e lavora tanto, ma Di Francesco deve pensare alla miglior Roma da trovare per riprendersi in campionato, e non è escluso che alla ripresa il ragazzo possa restare fuori. Un’esclusione eccellente, da fare nel caso sull’altare di una stagione che non perdonerà troppi passi falsi.
Non ha giocato l’amichevole, De Rossi, rimasto a lavorare a Trigoria per precauzione, evitandoli troppi stress fisici, così come Florenzi. È sceso in campo Karsdorp, che ha bisogno come l’aria di macinare minuti, poi uscito per una botta alla schiena. Tra i pali il terzo portiere, il brasiliano Fuzato, ha fatto vedere qualcosa di buono, nonostante i due gol presi. Intanto brutte notizie per Gonalons. Il centrocampista in prestito al Siviglia ha riportato la frattura della testa del perone della gamba destra.