EDICOLA. Allarme infortuni per Schick e Pastore. Domenica c’è il Chievo, DiFra preoccupato
LA REPUBBLICA (Ferrazza) – Mentre il Cies ( l’Osservatorio internazionale del calcio) indica quello di Cristante tra gli acquisti più vantaggiosi in Europa, calcolando il binomio qualità-prezzo, Di Francesco riprende a lavorare a Trigoria. Il centrocampista acquistato dall’Atalanta per una trentina di milioni, è il primo italiano (il terzo della lista) a vantaggio di chi ha comprato, visto il suo valore stimato è di 49,4. Non se ne preoccupa Di Francesco, chiamato a fare i conti con i vari acciacchi dei suoi giocatori. Qualche fastidio muscolare per Pastore, che per il Cies figura al settimo posto degli acquisti peggiori, visto che la Roma lo ha pagato 24,7 milioni quando il suo valore è di 17,1. L’argentino ha fatto un controllo di ruotine a Villa Stuart dal professor Mariani, per delle noie muscolari con le quali convive da tempo. Noie al polpaccio destro, per la precisione, quello che gli crea problemi da qualche anno e con il quale ha imparato a convivere. Non sembrerebbe nulla di grave, ma ieri, alla ripresa degli allenamenti, Pastore ha lavorato a parte e, visto che mercoledì della prossima settimana ci sarà l’esordio di Champions a Madrid ( la Roma avrà 7 gare in 20 giorni), non è da escludere che il tecnico possa evitargli la gara con il Chievo di domenica.
Da capire anche in quali condizioni rientrerà Schick dagli impegni con la sua nazionale. L’attaccante ha avvertito un fastidio all’adduttore durante un allenamento con la Repubblica ceca e domani sarà visitato a Trigoria, al suo rientro nella capitale. La sua presenza in campionato è al momento a rischio, Di Francesco non rischierà nessuno visto il tour de force che attende la sua squadra.