LA ROMA ACCIUFFA IL PARI CON LA TIGNA MA QUANTA SOFFERENZA…

di Alberto MANDOLESI – Il nuovo campionato della Roma riparte da dove ci eravamo lasciati: giallorossi spavaldi in trasferta che fanno tanta fatica quando giocano all’Olimpico. E per fortuna l’Atalanta, già priva di Ilicic, si presenta col Papu Gomez in panchina, con la testa protesa alla partita decisiva che dovrà giocare giovedì a Copenaghen.

Pronti via, e dopo 60 secondi subito magia di Pastore che di tacco trova la via del gol. Dovrebbe essere una gara in discesa, ma l’Atalanta macina gioco segnando tre reti in mezzora. Nella ripresa la scelta drastica di Di Francesco che boccia il centrocampo giallorosso (fuori Cristante e Pallegrini) per far posto a Nzonzi ed a Kluivert che, spinti dai 41.725 presenti allo stadio, cambiano la partita. Al 60’ arriva il 2-3 di Florenzi e quando l’esterno si infortuna con l’ingresso di Schick assistiamo ad un disperato 3-3-4 (Fazio, Manolas e Kolarov in difesa, Pastore, De Rossi e Nzonzi in mezzo, e Under, Schick, Dzeko e Kluivert davanti) che porta all’agognato 3-3. Finale pirotecnico con occasioni da ambo le parti e con Schick e Kluivert che non concretizzano un’insperata vittoria pure arrivando a tu per tu col portiere avversario. C’è tanto ancora da lavorare, ma una cosa è certa: a centrocampo la squadra ha perso molto in fatto di grinta e di agonismo.

Per l’Atalanta (quinto risultato positivo consecutivo all’Olimpico) un buon pari. Per la Roma il rimpianto di non avere affiancato Napoli, Juve e Spal in testa alla classifica ⚽️

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