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MIRANTE “Essere un giocatore della Roma è motivo di orgoglio per me”

Nel giorno delle visite mediche di Santon e Zanolio, ecco la prima intervista per il neoportiere Antonio Mirante, acquistato dal Bologna. Al canale ufficiale giallorosso Roma TV le sue prime parole da giocatore della Roma:

Cosa significa per te essere un giocatore della Roma?
“Essere un giocatore della Roma è motivo di orgoglio per me, una grande soddisfazione. Questo trasferimento è arrivato nel momento giusto della mia carriera ed era una cosa che volevo fortemente. La Roma è una squadra che non mi ha portato molta fortuna ma ricordo tante sfide accese. Ci siamo già sfiorati in passato ma è questo il momento giusto ed è una grande occasione. Ho giocato tanti anni in Serie A, non ce n’è una in particolare ma ho sempre avuto l’impressione di giocare contro una grande del campionato. I tifosi della Roma sono quelli che ti fanno fare tanti punti in più, una cosa importante per noi, un fattore fondamentale per la squadra. Credo che debba essere un blocco unico quello tra tifosi e squadra e sta a noi portarceli dalla nostra parte e farli essere fieri”.

Sulla stagione scorsa della Roma.
“La scorsa stagione è stata importante per la Roma, ricca di soddisfazioni. Ha dato modo alla Roma di mettere le basi per un futuro importante a livello nazionale ma soprattutto in Champions League. Quest’anno credo sia un anno importante, altrettanto difficile, perché bisognerà confermare quanto fatto lo scorso anno attraverso il lavoro quotidiano, ma da quanto ho capito qui c’è tutto il necessario per farlo”.

Hai parlato con Monchi e Di Francesco?
“Ho parlato con il direttore al telefono già ieri, dopo che si era chiusa la trattativa ed eravamo entrambi entusiasti dell’accordo. C’era già un principio di pre-accordo già nella fase precedente di mercato e per noi è stato il concludersi di una bella trattativa. Il mister l’ho sentito ieri sera, mi ha dato il benvenuto. Approdo in una grande squadra con un grande allenatore e l’anno scorso ne è stata la conferma”.

Che stagione sarà?
“Questa sarà una stagione importante, di conferme e di miglioramenti. Il mio obiettivo è di lavorare quotidianamente e di mettermi a disposizione della Roma. Ho un’età importante per il mio ruolo, sono 10 anni che gioco in Serie A e non posso permettermi di avere un approccio diverso da quello di lavorare bene ogni giorno per la Roma”.

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