EDITORIALECAMPIONATO

SPAL-ROMA EDITORIALE. E finalmente possiamo pensare al Liverpool…

Da dopo il sorteggio, il mantra a Roma era diventato “non pensiamo al Liverpool ma al campionato”… Era stato detto contro il Genoa, e la Roma pur soffrendo, ha preso punti contro una delle squadre più ostiche (media gol subiti). Poi è stato il turno della Spal: attenzione che vien da 8 risultati positivi, attenzione che il Liverpool poco prima si è fatto recuperare 2 gol in 15 minuti, attenti che tutte le squadre che giocano in champions perdono terreno in campionato.

Ed è cosi che la Roma  ha tirato fuori un prestazione suntuosa a Ferrara, pur avendo in campo 6 ‘riserve’. Ma poi, siamo sicuri che fossero veramente riserve? Pellegrini 25 presenze, El Shaarawy 30, Peres 16? In ogni caso, dopo l’iniziale sfuriata della Spal, i giallorossi prendono metro e misura e centimetro dopo centimetro conquistano il campo del Paolo Mazza di Ferrara, raggiungendo al 34 il vantaggio: autogol di Vicari (ci sembrerebbe cattivo aggiungere qualsiasi commento) o gol di Strootman poco conta. Il risultato è che la Roma in vantaggio.

Gia le malelingue prevedono che la Roma crollerà nel secondo tempo, distratta dalla prossima trasferta al Anfiled… Invece la Roma scende in campo convita di dover chiudere subito tutti i dubbi e gestire al meglio i prossimi 45 minuti. Ed è cosi che dopo 7 minuti il Ninja (e capitano Nainggolan) mette una seria ipoteca sul match. Poi, come nelle migliori favole, ecco che arriva anche il gol di Schick (finalmente sorridente), che chiude una giornata ed una trasferta perfetta. Segnaliamo inoltre che al 74′ minuto, la fascia di capitano va a Manolas: forse questo vuol di dire poco in altre squadre, ma qui a Roma quello è un gesto memorabile, segna di stima ma soprattutto di responsabilità, dato che quella è la stessa fascia portata da Francesco, Giuseppe, Ago e cosi via…

Se c’era un modo migliore per preparate la sfida di Champions, sicuro è questo, e celebrare il compleanno di Roma. Tanti bei gesti e situazioni, a cominciare dal gol di Schick, il debutto di Silva, la resurrezione di Bruno Peres, la certezza del reparto difensivo ( a 2 centrali o a 3), etc. Ora finalmente possiamo dire, testa ad Anfield, fieri di esserci arrivati e consapevoli di potercela giocare fino in fondo, perche noi siamo la Roma! E continuiamo a sognare…

 

 

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