ROMA-CHIEVO. Mandolesi “TROPPA ROMA PER UN PICCOLO CHIEVO, POKER SERVITO E 3 PUNTI PESANTI

di Alberto MANDOLESI – Non c’è stata mai partita tra Roma e Chievo. La differenza tecnica e fisica era così grande che i veronesi non sembravano neppure una squadra che si batteva per la salvezza. E quando, sul 2-0 per i giallorossi, la solita distrazione difensiva (che Iddio benedica Juan Jesus: rigore ed espulsione) ha fatto sì che una partita addormentata rischiasse di tornare in bilico, Alisson (gli farei un decennale garantendogli anche la fascia da capitano) e compagni si sono svegliati e, sebbene con un uomo in meno, hanno chiuso la pratica nello spazio di pochi minuti. Tutto previsto, persino il gol di testa di Inglese, scaturito da un corner regalato da un errato appoggio di petto di Kolarov. La Roma va avanti. Forse, per garantirsi un posto in Champions, potrebbero bastarle anche sei punti sui nove rimasti a disposizione. Ma questo dipenderà dai risultati degli altri campi. Adesso… testa e cuore di nuovo al Liverpool per la supersfida di mercoledì ⚽

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