COPPE EUROPEE

FLORENZI “Al ritorno dovremo avere un altro atteggiamento e giocare 90 minuti col coltello tra i denti”

Alessandro Florenzi ha parlato al termine del match contro il Liverpool. Queste le parole ai microfoni di Roma TV:

La prima parola che viene da dire è “peccato”…
Peccato non aver giocato da Roma, ci hanno fatto del male e poi siamo stati “bravi” gli ultimi 10 minuti a riaprire questa partita. Adesso ci aspettano all’Olimpico 90 minuti che saranno lunghi, avremo sicuramente il tifo dalla nostra parte come non è mancato questa sera, ma dovremo avere un altro atteggiamento e giocare 90 minuti col coltello tra i denti.

Vi siete innervositi?
Ci siamo un po’ persi, non abbiamo più giocato da squadra, avendo quasi paura dell’avversario e questo non deve assolutamente accadere. Loro sono maestri nel mandarti giù nella partita. Purtroppo è successo, è stata una partita veramente difficile ma sappiamo cosa potremo fare di diverso al ritorno per metterli in difficoltà.

Cos’è successo dall’errore di Sané in poi?
Con una squadra come il Liverpool puoi andare in difficoltà, hanno dei grandi giocatori, sei in semifinale di Champions. Hai davanti giocatori del calibro internazionale come lo siamo noi. Sicuramente è una cosa che non dovrà riaccadere in un prossimo ma purtroppo oggi è successa ma che non volevamo.

Vi ha sorpreso il gioco del Liverpool?
Sapevamo il loro gioco, tutto di loro, dal primo all’ultimo, dai lanci che facevano ai metri che potevano percorrere loro e la palla dai piedi di Van Dijk e Lovren Sapevamo tutto. Purtroppo ci siamo smarriti, è una cosa che non deve accadere. Giocare una semifinale di Champions non accade tutti gli anni e sicuramente dovevamo dare qualcosa di più. All’ultimo siamo stati bravi comunque ad avere un po’ d’orgoglio personale per rispetto nostro, dei tifosi che erano venuti qua, della gente che ci ha seguito e siamo stati bravi a riaprire una partita. L’abbiamo fatto una volta, sappiamo che sarà difficile ma abbiamo 90 minuti all’Olimpico e vogliamo giocarcela fino alla morte.

Il black out l’ha avuto anche il Liverpool…
Sono pienamente d’accordo, eravamo “morti” nella partita, non ci hanno ucciso e siamo usciti fuori. Adesso vogliamo fare una partita diversa tra una settimana.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *